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2014-10-05 10.19.26Si è conclusa ieri domenica 5 ottobre nel cuore del Vaticano la grande festa dello sport paralimpico, al termine delle tre giornate di Believe to be Alive, credi per essere vivo. Successo per il messaggio lanciato dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP), l’organizzazione che regola e gestisce le attività sportive per persone disabili sul territorio nazionale e dal Comitato organizzatore dell'evento presieduto dal Presidente della Fitet Franco Sciannimanico. Il primo gala dello sport paralimpico è stato organizzato con il patrocinio del Comitato Italiano Paralimpico, dell’Inail e Rai Sport. Tre giornate forti segnate dall’incontro disabato mattina tenutosi in Sala Nervi con papa Francesco, che ha voluto incontrare atleti, tecnici e dirigenti del mondo sportivo paralimpico.

“Credi per essere vivo” il leit motiv che anima il CIP guidato in Italia dal presidente Luca Pancalli, il quale, tra l’altro, dal 2013 fa parte della giunta comunale di Roma. Ha affermato ieri il Pontefice: “la disabilità che sperimentate in qualche aspetto del vostro fisico, mediante la pratica sportiva e il sano agonismo si trasforma in un messaggio di incoraggiamento per tutti coloro che vivono situazioni analoghe alle vostre, e diventa un invito ad impegnare tutte le energie per fare cose belle insieme, superando le barriere che possiamo incontrare intorno a noi, e prima di tutto quelle che ci sono dentro di noi”. All’interno della cornice che celebra l’inizio del Sinodo per la famiglia e che ha visto radunarsi migliaia di famiglie per la veglia di preghiera, si è tenuta un’audace dimostrazione di come lo sport possa essere un’attività che va ben oltre la predisposizione fisica e si trasforma nel desiderio di superare i propri limiti.

A partire dalle 8,30 via della Conciliazione e parte di Piazza San Pietro sono state le location dell’evento che ieri ha avuto inizio con una cerimonia di apertura presenziata dalla Fanfara della Legione Allievi dei Carabinieri e dai Lancieri di Montebello dell’Esercito. Di seguito le dimostrazioni sportive paralimpiche alternate alle esibizioni di atleti disabili. Basket, tennis, calcio per non vedenti, hockey in carrozzina, judo, karate, tennistavolo il tutto in campi polivalenti appositamente allestiti per l’occasione e aperte all’interattività con il pubblico.

(foto P. Lattanzi da www.canottaggio.org)