Durante il Consiglio Federale che si è svolto a Roma sabato 30 novembre, così come già avvenuto in altre federazioni, è stata deliberata la revisione delle norme federali al fine di attuare con pienezza il principio dello “ius soli” nell’ordinamento sportivo federale.
A tal proposito la Fitet, tenuto conto dei regolamenti vigenti e che la federazione ha il dovere istituzionale di favorire al massimo la pratica e la promozione dello sport del tennistavolo in Italia anche attraverso una politica che favorisca l'inclusione sociale, ha deciso di  avviare in vista dell’approvazione dei regolamenti  di attività per la stagione sportiva 2014-2015, una revisione delle norme federali su tale argomento in modo da concedere il riconoscimento della qualifica di atleta italiano a tutti gli effetti a coloro che, indipendentemente dall’età, pur in possesso di cittadinanza non italiana, siano nati e siano regolarmente residenti sul territorio italiano.