Novità dal Consiglio Federale
- Pubblicato: 14 Maggio 2013

Di seguito riassumiamo quelle che maggiormente interessano i nostri tesserati e che sono quelle riguardanti più strettamente l’attività “giocata”, soprattutto quella dell’attività a squadre.
La notizia, già anticipata in sede di Assemblea Federale di fine ottobre e ribadita dalla riunione di Parma con le Società di serie A, è il ritorno ad un solo straniero nei campionati di massimo livello.
Numerosi i motivi della scelta, non ultimo la richiesta del nuovo Direttore Tecnico delle squadre nazionali Patrizio Deniso che reputa così di poter visionare in maniera più consona i migliori atleti italiani in un campionato che si preannuncia avvincente proprio per questa formula rinnovata nelle ammissioni.
Sono state modificate anche le formule dello svolgimento dei playoff di assegnazione dello scudetto proprio nella speranza di un maggior interesse per quello che deve tornare ad essere uno spettacolo per gli appassionati.
Ma la grande novità del prossimo anno, anche questa richiesta da Deniso e condivisa dal Consiglio Federale all’unanimità, è la creazione della squadra denominata “Team Italia” che prenderà parte alla prossima serie A2 maschile.
Sarà composta dai nostri migliori atleti giovanili che avranno così la possibilità di disputare, oltre il campionato con la loro Società di appartenenza, anche un campionato di livello tecnico elevato che li aiuterà a farli crescere più in fretta.
Forse non sarà semplice la gestione di questa squadra, sia per la Federazione che per tutte le Società italiane, in quanto disputerà sempre in trasferta i suoi incontri, ma l’occasione per gli otto/dieci ragazzi della rosa che ne faranno parte, sarà grande.
Dei veri e propri miniraduni di un paio di giorni che dovranno sfruttare al massimo per migliorare il loro tennistavolo.
Il settore femminile è stato al centro, come spesso accade, di accese discussioni in Consiglio.
La formula di gioco della serie A2 e la partecipazione delle donne nelle gare maschili hanno diviso dialetticamente come poche volte accade i consiglieri presenti.
Alla fine si è deciso per riproporre anche per il prossimo anno una serie A2 femminile con giornate a concentramenti nonostante il parere “illustre” di alcuni componenti del Consiglio.
Questa scelta permette la partecipazione delle donne nei campionati a squadre maschili per molte giornate di campionato che diversamente sarebbe stata impalpabile e permette alle società del centro sud di non sobbarcarsi trasferte di 700/800 chilometri per ogni gara. Del resto questa formula ha permesso quest’anno di avere 24 squadre iscritte in totale alla serie A che non si registravano da anni.
E’ stata meglio definita anche la partecipazione nelle gare maschili a squadre avendo bene in mente che l’obiettivo è la crescita tecnica delle nostre migliori donne oltre la diffusione del settore intero.
Le atlete 2° e 3° categoria potranno giocare la B1, la B2 e la C1 maschile oltre il loro campionato femminile che rimarrà per loro e per le loro Società obbligatorio.
Mettere questi “paletti” regolamentari servirà a non depauperare il settore femminile a vantaggio dell’attività maschile e incentiverà la loro presenza qualificata nei campionati dove loro stesse potranno avere una crescita tecnica oltre gli atleti uomini che incroceranno la racchetta con loro.
L’attività regionale sarà a loro preclusa proprio per questo motivo.
Per tutte le altre categorie femminili, dalla terza categoria in giù, si potranno fare entrambe le attività a squadre, maschile e femminile, sempre fermo restando quest’ultimo settore.
Altra novità la formula della serie B femminile, che passa dalla Courbillon alla Miniswaithling. Non dovrebbero esserci grandi difficoltà per le nostre Società che statisticamente hanno già utilizzato tutte almeno 3 atlete nell’attuale serie B ma dovranno investire ancora nel settore se vorranno fare attività nazionale.
Infine una decisione che, oltre l’attività a squadre, influenzerà anche l’attività individuale dal prossimo anno agonistico. E’ stata eliminata la categoria Under 21 dalle gare dei prossimi campionati italiani giovanili, come probabilmente verrà fatto prossimamente nell’attività torneistica. Le differenze tecniche degli atleti partecipanti alle gare ed il conseguente scarso “appeal” di questa categoria, le motivazioni maggiori.
Dulcis in fondo, per la partecipazione ai Campionati Italiani di 4° e 5° categoria è stata ampliata anche al ranking del 31 maggio la possibilità di poter ottenere la qualificazione, oltre al ranking del 30 aprile, inserito nei regolamenti di inizio anno, per chi già ha ottenuto la posizione idonea all’iscrizione.
Deliberato inoltre un contributo per quelle Società che avranno impiegato i loro atleti 2° categoria maschili e femminili sia nell’Assoluto di maggio che nel 2° categoria di giugno penalizzate dalla doppia data non preventivata.
Quindi novità di rilievo sono state prese dal Consiglio Federale e altrettante saranno prese nel prossimo consiglio del 22 giugno a Riva del Garda sia per l’attività individuale e le classifiche e sia per il futuro nuovo progetto tecnico.
Altre e numerose decisioni sono state prese dal Consiglio Federale, molto seguite le relazioni del direttore Tecnico dell’Attività Giovanile Matteo Quarantelli e la relazione del coordinatore del Progetto Promozione e Propaganda Marcello Cicchitti, ma di questo e di altro si potrà leggere prossimamente nel solito estratto del verbale che verrà pubblicato.