Come tradizione anticipiamo l'Editoriale con cui il Presidente Sciannimanico apre il numero di dicembre 2012 della rivista Tennistavolo che è stato chiuso ed è in corso di stampa e spedizione. Si tratta dell'ultimo numero cartaceo come da delibera dell'ultimo Consiglio Federale. Nel 2013 solo versione online fruibile su questo sito ma in compenso 10 numeri invece di sei.




CONTINUIAMO CON ENTUSIASMO ED UN VELO DI TRISTEZZA

di Franco Sciannimanico

In apertura voglio ringraziare il movimento del tennis tavolo italiano che mi ha confermato la sua fiducia a Terni lo scorso 27 ottobre e dare il benvenuto ai nuovi componenti del Consiglio Federale. Insieme ai consiglieri confermati saremo la “squadra” che avrà nell’entusiasmo la spinta per far bene.

Già sono state prese delle decisioni sul fronte tecnico che certamente potranno essere importanti per i prossimi 4 anni.

Torna a lavorare per la Federazione uno dei Tecnici di maggior prestigio e certamente quello che ha ottenuto i risultati migliori nella storia del tennistavolo italiano : Patrizio Deniso. A lui sono state affidate le nostre nazionali di entrambi i settori con l’incarico di Direttore Tecnico.

Continua il lavoro preziosissimo per tutto il movimento, Matteo Quarantelli, che avrà tra i suoi compiti, quello di monitorare i nostri giovani atleti con l’ormai consolidato “Progetto Giovani”. Sarà lui quindi il Direttore Tecnico Giovanile su cui anche il CONI punta strategicamente.

Ci aspettiamo che il lavoro impostato da questi due grandi professionisti del tennistavolo dia nel quadriennio i risultati che tutti noi ci auguriamo.

Abbiamo già raggiunto anche un importante accordo con le amministrazioni e gli enti turistici del Garda Trentino e di Riva del Garda in particolare, un importante successo che ci ha fatto conquistare l’organizzazione dei Campionati Europei Giovanili del 2014. Un progetto che ci consente di poter contare su luoghi straordinari per bellezza, su esperti che fanno della loro vocazione turistico-sportiva la loro principale prerogativa di professionalità e su un impianto, come la Fiera di Riva del Garda, che tra le sue peculiarità ha la possibilità di ospitare oltre 150 aree di gioco.

Proprio in questa sede dal 27 al 30 dicembre abbiamo organizzato un incontro conoscitivo-programmatico tra tutti i responsabili tecnici e gli atleti delle nostre nazionali, comprese anche le giovanili, un appuntamento al quale prederanno parte anche tutti i Referenti Tecnici regionali ed i Tecnici societari degli atleti convocati nelle varie rappresentative nazionali. Proprio il seminario che vedrà impegnati i Referenti regionali rappresenterà l’avvio di un processo di studio e realizzazione di una più adeguata ed articolata attività per i Giovani: un rinnovamento che vedrà proprio le nostre società sportive protagoniste.

Tra le tante altre decisioni prese subito dal Consiglio Federale ci sono anche la sostituzione di Jose Uhr con uno dei golden boy del nostro sport, Valentino Piacentini, subito proiettato con l’obiettivo Europei 2013 con la selezione dei cadetti maschile e la costituzione di un gruppo di lavoro per la promozione e propaganda capitanato da Marcello Cicchitti ( con la supervisione del consigliere federale Andrea Strinati) che dovrà lavorare in quel settore senz’altro trascurato negli ultimi anni per farlo diventare trainante per la nostra Federazione.

Altra decisione già presa e anticipata in Assemblea,  la chiusura della versione cartacea della rivista “Tennistavolo”, anche nell’ottica del risparmio che l’attuale congiuntura economica ci costringe ad avere. Sarà fruibile solo in formato digitale e disponibile online sul sito federale. Tornerà ad avere 10 numeri annuali anziché  6 ed avrà quel carattere di “freschezza” che con il formato cartaceo non poteva certo ottenere.

Purtroppo c’è anche qualche notizia triste. Voglio ricordare un Dirigente appena scomparso di cui ho apprezzato la grande competenza, Domenico Esposito, creatore della Coppa delle Regioni e punto di riferimento del tennistavolo italiano e molisano in particolare.

E infine, voglio ricordare Guido Aliberti, un ragazzo che ovunque sia stato ha lasciato una traccia indelebile della sua bontà, genuinità e passione per uno sport che lo ha visto protagonista vero per tutti i suoi anni. Un ragazzo cresciuto nella nostra famiglia delle nazionali giovanili e che ha percorso troppo velocemente la strada della sua vita, lasciandoci dei ricordi di umanità e anche di simpatia che non scorderemo mai. La “ famiglia” del tennistavolo si stringe intorno alla sua vera famiglia con un abbraccio pieno di calore ed affetto.   

Concludo  augurando, in prossimità delle Festività, un Buon Natale ed un 2013 ricco di serenità e successi sportivi a tutti i tesserati ed alle loro famiglie.