L'Editoriale di agosto del Presidente
- Pubblicato: 28 Agosto 2012
E' in fase di stampa e spedizione il quarto numero dell'anno della rivista federale Tennistavolo, datata agosto, con in copertina gli azzurri saliti sul podio degli Europei Giovanili 2012, dedicato a Campionati Italiani, Europei Giovanili, Olimpiadi ed a molto altro. Ecco come sempre l'anticipazione dell'Editoriale del Presidente.
Medaglie e tanto lavoro contro la crisi
di Franco Sciannimanico
I mesi estivi sono stati tra i più intensi di lavoro e di avvenimenti per il nostro movimento: Italiani in Giugno, Europei di doppio misto, Europei Giovanili ed Olimpiadi in Luglio ci hanno visti impegnati e protagonisti. A Riccione tutto il movimento si è ritrovato per celebrare la sua manifestazione più importante ed assegnare gli ambiti titoli di Campione Italiano delle varie categorie individuali. Una edizione che abbiamo seguito con grande attenzione per raccogliere tutte le indicazioni possibili e utili al miglioramento dei dettagli e della soddisfazione di tutti i partecipanti. Complimenti a Mihai Bobocica ed a Nikoleta Stefanova che hanno conquistato i titoli assoluti di singolare ed a tutti gli altri atleti che hanno potuto raggiungere il proprio obiettivo sportivo. Un grazie incondizionato a tutti i partecipanti, agli arbitri ed a tutti i componenti dello staff, volontari e Fitet, che hanno gestito al meglio delle loro forze tutta la lunga manifestazione. Sempre in giugno abbiamo gioito con Alessia Arisi per il suo titolo mondiale veterani a Stoccolma dove come sempre anche Edith Santifaller non ha mancato il podio vincendo altre due medaglie. Brave. Sempre a fine giugno 2 nostre coppie hanno fatto un utile esperienza in Romania per gli specifici Europei di doppio misto. In luglio abbiamo affrontato con grandi speranze ed aspettative i Campionati Europei Giovanili. I nostri ragazzi non ci hanno deluso conquistando una preziosa medaglia di bronzo nel torneo junior maschile a squadre, una medaglia che dopo 15 anni torna nel palmares azzurro. Tutta la spedizione italiana si è ben comportata ma un bravo speciale va a Leonardo Mutti, Alessandro Baciocchi, Damiano Seretti e Maurizio Massarelli che hanno saputo soprattutto fare squadra ed insieme ai loro tecnici Lorenzo Nannoni e Giuseppe Del Rosso credere fino alla fine in un posto sul podio europeo cui il tennistavolo italiano può e deve puntare sempre con decisione così come hanno fatto e sono riusciti a fare loro. Questo risultato ci fa bene sperare per il nostro prossimo futuro della nazionale assoluta. Solo dopo una settimana il mondo dello sport si è trasferito a Londra. Colori, allegria, entusiasmo ci hanno accolti e travolti, nella consapevolezza per alcuni della necessità di arrivare alla fatidica medaglia e per tutti gli altri della gioia di poter dire c’ero anch’io. I nostri due atleti, che hanno dato quanto avevano, hanno perso di misura contro avversari più quotati, Bobocica, o degni di loro, Monfardini. Abbiamo ringraziato i due azzurri che, lo sappiamo, la loro Olimpiade l’avevano vinta già qualificandosi. Abbiamo ora grandi attese per le Paralimpiadi che si giocano mentre questo numero sarà già chiuso. Alla nostra delegazione formulo il miglior in bocca al lupo certo che saprà essere ancora una volta grande protagonista. Sul fronte interno, la crisi economica sta mettendo a dura prova lo sport italiano, e noi la stiamo sentendo in particolare nella nostra serie A1. I costi legati agli atleti stanno provocando problemi alle società di vertice che hanno solitamente negli sponsor il loro principale alleato. Dovremo apportare dei correttivi, anche regolamentari, che permettano un’attività più adatta al momento economico attuale del nostro Paese. Ci conforta molto che il resto dei campionati a squadre è al completo, a dimostrazione che la base del nostro sport è solida e che le nostre società, pur tra mille sacrifici, riescono a fare l’attività che noi stiamo “modellando” alle loro esigenze sempre di più negli ultimi anni. Siamo vicini alle società che investono nei giovani con numerosi Progetti, quali il contributo per gli sparring per atleti di interesse nazionale, il tradizionale Premio “Elia Mazzi”, il contributo per la scuola ai ragazzi che decidono di fare il nostro sport in maniera principale nella loro giornata ed infine il Progetto Giovani, oramai grande realtà di tutti i Comitati regionali. Siamo certi insomma che il tennistavolo italiano ha un futuro importante pari alle aspettative che tutti noi riponiamo nei nostri giovani.