I tecnici tornano sulla Slovenia
- Pubblicato: 10 Febbraio 2012
Joze quali considerazione si possono fare sull’esperienza slovena degli allievi? “A squadre siamo arrivati secondi nel girone battendo la Slovenia 3/0 e poi abbiamo perso da "Svezia due" 3/2 con un punto di Bressan e un punto del doppio. Nei quarti abbiamo incontrato "Svezia uno" e anche li abbiamo perso. Stavolta 3/0. Nella gara a squadre Bressan ha giocato molto bene, se l’è giocata alla pari con tutti gli svedesi mentre Piccolin non stava molto bene ed il suo rendimento non ha potuto essere al meglio.”
E nelle gare individuali? “Nel singolo Bressan ha pescato il gruppo più difficile del torneo con il miglior svedese ed il miglior sloveno Jorgic. Tutti e tre erano appena stati i migliori giocatori della gara a squadre appena finita. Luca ha vinto con lo svedese e poi ha perso dallo sloveno ed è uscito per un solo set. Piccolin si è invece ripreso vincendo il girone e con due vittorie consecutive contro lo svedese Georgsson ed il turco Gunduz è arrivato nei primi otto dove ha perso contro lo svedese Khosbakth 3/0. Nel doppio i ragazzi sono arrivati in semifinale giocando bene e con un po’ più di precisione e concentrazione si poteva andare anche in finale. In semifinale hanno perso dagli ungheresi 3/1. Stanno dimostrando che proprio nel doppio possiamo contare su di loro in futuro e potrebbe arrivare ancora qualche medaglia.”
E in prospettiva che valutazione ti senti fare? “ Se ti riferisci agli europei giovanili di quest’anno
dovremmo ancora alzare livello di gioco di tutti e due i ragazzi e se arr8ivasse una medaglia ed o anche un piazzamento nei quarti mi starebbe molto bene.”
Veniamo agli junior e ricominciamo dalla gara a squadre. “Nella gara a squadre hanno vinto una partita difficilissima contro l’Ungheria per 3/2. Tutte e due le squadre si sono presentate senza i loro numero uno. Noi senza Mutti e loro senza Lakatos. Stavolta il nostro Mutti è stato Baciocchi con due vittorie su Szudi e Szita mentre Seretti nella partita decisiva contro Szudi, finita 3/2, si è trovato in vantaggio di 2/0 nei set, è riuscito ad andare sotto di 10 a 8 nel quinto set e poi alla fine ha portato il punto decisivo a casa. Da numero tre ha giocato Di Marino che ha perso tiratissimo da Ecsechi. In semifinale un altra partita da paura contro la Republica Ceca che abbiamo perso 3/2. Un punto di Baciocchi ed un punto di Seretti su Seibert. Seibert ha fatto la differenza facendo due punti e Polansky ha vinto con Massarelli. Sono soddisfatto ma per vedere la vera squadra, con Mutti, dobbiamo aspettare Lignano.”
Nel singolo è andata come speravi? “Nel singolo tutti hanno passato il girone, anche i due allievi che hanno potuto fare anche la gara juniores. Poi al primo turno Massarelli ha perso dallo slovacco Kaluzny 4/3, invece Piccolin ha vinto contro l`austriaco Hoffmann. Nel secondo turno ha vinto solo Baciocchi contro lo slovaco Majak invece Seretti ha perso dal ceco Seibert, ancora lui, Piccolin dallo slovaco Vlacuska e Bressan dall’austriaco Mullner. Nei quarti di finale ha perso anche Baciocchi da Seibert che alla fine si è dimostrato più forte dei nostri visto che per quattro volte non siamo riusciti a batterlo. Nel doppio siamo arrivati con tutte e due le coppie nei quarti di finale.
I ragazzi hanno mostrato un gioco ancora tropo poco solido. Solo in alcuni momenti si è giocato bene come dovremo assolutamente fare agli Europei Giovanili la prossima estate. Serve maggiore attenzione e maggior continuità. Cose da migliorare ce ne sono e bisogna solo tirarsi su le maniche.”
Le allieve affidate a Maurizio Gatti hanno portato a casa tre medaglie, risultati ai quali il gruppo femminile delle piccole ci ha ormai abituato con grande continuità. Maurizio qual è la tua valutazione complessiva di questa esperienza fatta in Slovenia? “Intanto mi sembra giusto premettere che si è trattato di un torneo nel quale non c’è stata una grande partecipazione e dunque mi sembra onesto partire da questa considerazione. D’altra parte però anche in questa circostanza abbiamo portato a casa tre medaglie e questo è certamente un buon risultato perché arrivare fino in fondo non è mai semplice per atleti così giovani. Nella gara a squadre devo dire, come ho detto anche alle atlete, che con un po’ di più di attenzione e di coraggio si poteva andare anche in finale. Ho visto benissimo Francesca Trotti, sia nella gara a squadre che nel singolo. La nostra azzurra ha avuto in tutto il torneo un solo momento di incertezza nella partita con la polacca che le ha negato la finale e forse a quel punto anche l’oro. Bene anche Veronica Mosconi e Cristiana Dumitrache.” Queste le considerazioni di carattere positivo e sull’altro piatto della bilancia? “Di negativo non c’è molto anche se ci sono tante cose in cui le atlete devono migliorare. Ad esempio nel doppio nonostante la medaglia che abbiamo conquistato non sono affatto rimasto contento del gioco e anche dell’atteggiamento che abbiamo tenuto in campo.”
Ci riproponiamo di sentire anche Andreja Ojstersek, non appena farà ritorno dai Paesi del Golfo dove è impegnata con la nazionale assoluta, per raccogliere anche le sue impressioni sulle junior.