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Al termine dell’impegno ai Giochi del Mediterraneo abbiamo intervistato due delle protagoniste della spedizione azzurra, Nicoletta Stefanova e Laura Negrisoli.

Niko, era dal 2003 che non salivate di nuovo su di un podio d’oro se si eccettua la vittoria con Monfardini nel doppio a Belgrado del 2007 ma in un Pro Tour. Diversi bronzi e argenti in mezzo e ora di nuovo oro. Un risultato che considerate importante questo di Lanciano?
“Molto importante perché vincere non è mai facile anche se si è tra le squadre favorite. Credo che abbiamo dimostrato soprattutto la grande unità della nostra squadra che è composta da tre atlete che c’eravamo anche a  Courmayeur quando abbiamo vinto l’Europeo. Siamo un gruppo molto affiatato e lo abbiamo confermato anche questa volta.”
Hai giocato molto bene nella parte finale della gara a squadre gestendo le partite in base al gioco degli avversari e imponendo il tuo. Nei giorni precedenti invece nella gara di singolo la tua prestazione è stata negativa, cosa che credo tu non faccia fatica ad ammettere.
“E’ vero. Nella gara a squadre sono riuscita ad esprimermi al meglio, non si poteva sbagliare e sono riuscita a dare il mio contributo sia nei miei incontri che nel doppio nel quale Wenling è sempre molto brava. Per le gare di singolo che ho perso, Ntoulaki e Vaida, non ho veramente scusanti. Spero si sia trattato solo di una giornata negativa. Non sono neanch’io riuscita a capire come ho fatto a giocare così male. Purtroppo non c’è stato modo di recuperare. Per fortuna poi mi sono buttata nella gara a squadre e l’oro mi ha permesso di tornare a sorridere insieme a tutti.”

Laura Negrisoli ha giocato solo in un paio di occasioni durante i gironi di qualificazione ma ha trepidato, gioito e sofferto in panchina al fianco di Csilla Batorfi in tutte le altre gare.
Laura, ancora una medaglia d’oro al collo seppur in comproprietà con le tue compagne titolari. Comunque contenta?
“Sono molto contenta anche se giocare un po’ di più è ovvio che mi sarebbe piaciuto, ci mancherebbe dicessi il contrario. Però la grande soddisfazione di far parte di questo gruppo, di questa squadra che da tanti anni lotta a buoni livelli, è veramente superiore a tutto. Ciascuna di noi ha dimostrato anche in questa occasione una grande professionalità e certamente anche questa medaglia d’oro non sarà l’ultima. Tante altre volte in questi anni ci siamo andate vicino conquistando podi importanti e questa volta siamo tornate a vincere. E’ stata una bella esperienza, come lo è sempre difendere i colori azzurri in una grande manifestazione.”