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Le nostre nazionali cadetti hanno disputato un ottimo torneo al recente Open Cadet di Ungheria. Ovviamente sugli scudi il maschile che ha conquistato due terzi posti con Leonardo Mutti e con il doppio ma anche le ragazze hanno convinto per impegno e prestazioni. Sulla base di queste sensazioni maturate dalle telefonate durante il torneo e dal responso dei risultati abbiamo chiesto a Giuseppe Del Rosso, il tecnico che le ha seguite nella manifestazione di darci un giudizio su ciascuna delle quattro atlete.
Caro Peppe, allora cosa ti senti di dirci sulle ragazze in Ungheria, quali valutazioni ti senti di fare su ciascuna di loro?
“Complessivamente una prestazione che mi sembra molto buona e senz’altro migliore rispetto alle ultime uscite delle stessa atlete. Comincerò con Elisa Trotti: il suo torneo è stato ottimo. Per la prima volta non caratterizzato dagli alti e bassi in partita avuti negli Open precedenti. Peccato non essere riusciti a passare il girone nel singolo ma nel torneo di consolazione ha vinto con avversari di calibro superiore al suo mostrandosi in ottima condizione.”
Altrettanto bene se non meglio anche Sofia Schierano?
“Sofia ha confermato la sua buona solidità e maggiore affidabilità durante gli incontri. Mostra ancora problemi tecnici nel gioco corto-dritto, il cui miglioramento l’aiuterebbe a fare il salto di qualità.”
E le due più giovani?
“Chiara Colantoni ha mostrato miglioramenti tecnici dal mese di settembre. Certo ci sono ancora problemi tecnici nell’angolo del dritto ma la voglia di migliorare c’è. Purtroppo un infortunio al braccio durante lo stage ne ha inficiato alcune prestazioni. Asia Richini, la più giovane del gruppo, ha messo in m ostra tanto impegno sia nello stage di preparazione che negli incontri dell’open. Manca di esperienza negli incontri disputati ma è cosa normale considerando la sua giovane età.”