Nei giorni scorsi abbiamo dedicato spazi importanti alla spedizione azzurra all’Open ITTF di Malta dove le squadre azzurre e in particolare i cadetti, maschi e femmine, si sono comportati ottimamente. Se nel maschile con Mutti e Seretti eravamo tutti già un po’ abituati ai podi internazionali, passi importanti come dice Urh verso la costruzione di giocatori veri, la sorpresa sono state le cadette che hanno veramente ben impressionato. Abbiamo chiesto al tecnico Maurizio Gatti un giudizio sulle loro prestazioni. Eccolo.
“Premettendo che sono state tutte molto brave in questa occasione, in cui hanno potuto anche fare l’esperienza di giocare contro delle junior a livello internazionale, comincerei da Sofia Schierano che con 2  ori e 1  bronzo direi  che  la  sua  parte  l'ha  fatta  fino in  fondo.  Bravissima.
Elisa Trotti è stata fondamentale   per il risultato nella  gara   a  squadre.  Peccato  che  nel  singolo la  tensione  l'abbia  un  po’  bloccata. E’ comunque una atleta  in  grande  crescita.
Chiara Colantoni si  è  comportata  bene  lottando su  ogni  palla e  vincendo  le partite che  doveva  vincere. Manca  ancora  un  po’ di  diritto e, ovviamente, di  un  po’ di esperienza.
Chiara Miani è  in  miglioramento  gara  dopo  gara.  Deve cercare di  imparare  a  gestire  meglio  i momenti  più delicati del match.
Asia Richini, che è la piccola del gruppo (1997) ha  terrorizzato  mezza  palestra  riuscendo  anche   a  vincere  un  match   per  niente  facile  con  una  junior  tunisina. Se  son  rose.......”
Spendiamo una parola anche per il tecnico che ha condiviso con te l’esperienza?
“Giuseppe Del Rosso, ha sofferto, sudato e trepidato in panchina credo come mai in precedenza, alla fine eravamo entrambi stremati dalle tante emozioni ma finalmente contenti.”