Come sempre puntuale e disponibile Csilla Batorfi non si sottrae ad una analisi delle prestazioni delle sue giocatrici, stavolta a proposito dell’Open di Cina di Tianjin.
Csilla avete appena finito il vostro impegno al China Open, quali considerazioni ti senti di fare sulle azzurre?
“Come sapete abbiamo portato tre atlete: la nostra n.1 Niko Stefanova, Wang Yu e la giovane Debora Vivarelli. Niko ha giocato il primo match del tabellone contro una avversaria coreana vincendolo in maniera del tutto facile, nessun problema in questa partita per lei. Nel secondo match si è trovata di fronte la giocatrice di Singapore che ha una classifica molto importante, n. 11 del ranking ed era una delle teste di serie del torneo. Nei primi tre set di questa partita non è riuscita a trovare i ritmi giusti, è stata troppo lenta e non ha avuto alcuna chance di contrastare l’avversaria. Nel quarto set quando finalmente ha giocato meglio, alla pari, è stato purtroppo troppo tardi.”
Era quanto ti aspettavi da lei?
“Niko si è allenata molto duramente nelle ultime due settimane e l’ho vista stanca nella testa. Ora avrà un paio di giorni di riposo e poi appena in Italia riprenderà l’allenemento duro che abbiamo predisposto con il suo club e poi nel training-camp che precede gli Europei. Dopo questo percorso possiamo aspettarci una giocatrice veramente ben preparata per i Campionati Europei di Stoccarda che sono l’obiettivo principale di questo periodo.”
Veniamo a Wang Yu.
“Wang Yu non è stata fortunata nel suo girone di qualificazione dove ha trovato una giapponese ed una coreana. Non ha giocato male ma comunque non bene abbastanza da vincere uno dei due match, La giocatrice ha problemi nella ricezione del servizio e specialmente contro le avversarie asiatiche è veramente molto difficile vincere quando praticamente non si riesce mai a fare punto quando il servizio è dell’avversaria.”
Infine Vivarelli?
“Debora ha vinto soltanto una partita nell’intero torneo, ma ha vinto la più importante per lei, perché con quella vittoria contro l’avversaria Indiana, ha superato le qualificazioni riuscendo ad entrare nel tabellone. Era sotto 1-3 ed è riuscita a ribaltare il match, ha saputo concentrarsi meglio e seguire la tattica molto bene. Nelle altre partite, anche in quelle Under 21, non è riuscita a vincere nessun set. Ha problemi di concentrazione e di focalizzazione delle cose veramente importanti. Deve soprattutto imparare a mettere sotto pressione l’avversaria. Complessivamente sono comunque molto soddisfatta circa il suo comportamento e le attitudini dimostrate durante il training-camp. Credo che abbia bisogno di continuare a lavorare duramente e credo anche che abbia grandi margini di miglioramento.”
Grazie Csilla e buon rientro. “Grazie e divertitevi voi che siete, credo tutti, in vacanza.” Hai detto bene, quasi tutti. Ciao.