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Come sempre Csilla Batorfi, tecnico della nazionale azzurra femminile assoluta, non si sottrae a commentare le prestazioni delle sue giocatrici. Stavolta si parla dei mondiali a squadre di Mosca dove le azzurre hanno peggiorato la loro posizione rispetto all’edizione precedente.

Csilla ripercorriamo insieme i Mondiali a squadre di Mosca. Ci sono state intanto delle difficoltà di partenza?
“Sì’,come sapete l’ITTF non ha permesso a Tania Steshenko di far parte della squadra per problemi di passaporto. Avrebbe dovuto sostituire Wang Yu che si è infortunata proprio il giorno prima di partire per Mosca, così è stata ammessa soltanto come sparring. In questo modo abbiamo potuto contare solo su tre giocatrici: Stefanova, Monfardini e Vivarelli, che hanno giocato tutte le partite. A differenza di tutte le altre squadre questo non mi ha consentito di far riposare nessuna atleta come di solito in questo tipo di competizioni è necessario e normale.”

Veniamo alla competizione cominciando dalle partite del girone.
“Abbiamo cominciato con la Cina ed abbiamo perso come prevedibile 0-3. Stefanova e Monfardini non hanno avuto alcuna chance contro le giocatrici cinesi mentre Vivarelli ha giocato molto bene contro l’attuale n. 1 al mondo Li Shiwen con la quale ha avuto anche tre set ball nel terzo set.
Nella partita successiva contro l’Inghilterra abbiamo vinto 3-1. E’ stato un successo di squadra infatti ogni giocatrice ha vinto un incontro. Wenling ha perso contro la Sibley, un partita nella quale ho riscontrato una sua disabitudine alla gara che secondo me può derivare dal fatto che mancava da un anno dai tornei internazionali. Nella seconda partita ha battuto il difensore Parker con cui aveva vinto prima anche Stefanova. Contro questa avversaria hanno seguito la tattica giusta e non hanno avuto problemi. Debora ha giocato contro l’altro difensore inglese, la più giovane, ed ha vinto 3-2. All’inizio ha cominciato con troppa fretta e la mancanza di pazienza le ha creato problemi. Poi nel quarto set ha finalmente trovato il ritmo giusto con un topspin di alta qualità e da quel momento per la giocatrice inglese non c’è stato più nulla da fare.
Poi abbiamo giocato contro l’Austria. La loro n. 1 Liu Jia, infortunata, non era a Mosca. Tan e Stefanova hanno vinto facilmente contro le rispettive avversarie, Debora  ha perso da Li Qianbing. Debora ha giocato con trotta fretta e la giocatrice austriaca si è dimostrata troppo veloce per lei.”

A questo punto le ultime due erano le partite decisive. Prima la Croazia.
“Dopo questa partita abbiamo affrontato la Croazia e abbiamo perso 0-3. Stefanova ha perso da Boros 1-3. Niko non è stata in grado di pressare l’avversaria la quale così ha potuto fare il suo gioco. Niko non ha servito in maniera abbastanza precisa, cosa che le ha impedito di fare punti quando serviva. Inoltre in questa occasione ha anche ricevuto male il servizio della Boros.
Wenling ha perso 2-3 da Vajda in un match giocato alla pari. Monfardini contro Vajda non ha mai vinto. La croata purtroppo si trova molto bene contro l’azzurra. Monfardini comunque in questa partita ha giocato molto bene, in maniera aggressiva. Purtroppo ha perso di pochissimo e questo è stato veramente un grosso peccato. Debora ha giocato contro Bakula, una giocatrice che serve benissimo e all’inizio ha messo in grande difficoltà la nostra atleta. Debora ha servito molto bene variando molto e quando ha capito anche come ricevere un po’ meglio ha immediatamente vinto il terzo set. Sono rimasta molto soddisfatta di come Vivarelli ha giocato questa partita.”

Infine la Polonia più forte di noi sulla carta e invece…
“Nell’ultima partita del girone abbiamo perso dalla Polonia 2-3. La partita era cominciata benissimo. Niko ha battuto la loro n. 2 con un gioco molto tattico, riuscendo a rimontare molto bene nei primi due set quando era sotto e vincere con grande sicurezza, distruggendo l’autostima dell’avversaria. Nella seconda partita Tan, che tutti sappiamo quanto si trovi bene con le difese, ha ribadito questa sua eccellente attitudine battendo nettamente per 3-0, la n. 23 al mondo. L’avversaria non ha avuto alcuna chance contro Wenling in questa partita. Poi Debora ha perso con la Partyka 0-3. La polacca non ha consentito a Debora di sviluppare il proprio gioco, l’ha subito pressata ed ha vinto facilmente. Nella partita successiva Niko ha giocato contro la difesa ed ha perso 1-3. Nel secondo set, quando era avanti 8-5, ha cercato di chiudere troppo in fretta e questo errore è stato sufficiente alla polacca-cinese per cambiare la partita. Niko ha giocato abbastanza bene in questa partita e forse le si può imputare soltanto di non aver creduto abbastanza in se stessa. Nell’ultima partita Tan ha affrontato la loro n. 2, giocatrice molto veloce, ed ha perso 1-3. Nel primo set Tan era avanti 10-8 ed ha perso questo set. Questa ha fatto prendere fiducia all’avversaria che ha giocato sempre meglio. Niko e Tan hanno giocato bene questa partita e con un po’ più di fortuna avremmo potuto vincerla. Era l’ultima partita del girone nel quale abbiamo conquistato il quarto posto che ci ha assegnato come avversario successivo la vincente tra Inghilterra e USA finita 2-3.”

E ci sono toccati gli Stati Uniti.
“Negli Stati Uniti ha giocato Gao Jun ed abbiamo perso 2-3. Contro l’avversaria più giovane sia Niko che Tan hanno vinto facilmente. Debora ha perso 1-3, non è stata in grado di seguire la tattica giusta e la forte giovane avversaria americana la messa sotto pressione. In questa partita non sono stata affatto soddisfatta di Debora che non ha saputo trovare dentro di se abbastanza forza per riuscire a praticare il proprio gioco. Si è intimorita e preoccupata troppo già prima della partita e in queste condizioni non si può pensare di riuscire ad imporre il proprio gioco. Gao Jun è stato una delle migliori giocatrici al mondo nel recente passato. Sfortunatamente si è rivelata ancora troppo forte per noi in questa partita. E’ riuscita a confondere e innervosire Niko e Tan con i suoi servizi e con le sue continue perdite di tempo. Niko non ha avuto chance di vincere con lei. Tan era avanti 10-7 nell’ultimo set ma ha perso, Questa partita è stata molto tattica ed entrambe le giocatrici hanno giocato ad altissimo livello.
Nell’ultima giornata di mondiali abbiamo giocato prima la mattina con la Bielorussia ed abbiamo perso 0-3. Non abbiamo veramente avuto chance contro questa squadra perché le nostre giocatrici non hanno potuto concentrasi solo sul tennistavolo, innervosite dal comportamento degli arbitri che hanno sanzionato il servizio di tutte le nostre tre giocatrici. Debora ha problemi in questo senso ed ho intenzione di parlarne anche con Andreja in modo da lavorare  su questo in estate fini agli Europei Giovanili. Per Niko e Tan è stata veramente la prima volta che degli arbitri hanno trovato qualcosa da dire sui loro servizi.”
L’ultima partita l’abbiamo giocata con la Slovacchia ed abbiamo vinto 3-2 conquistando così il 19° posto finale, cinque posizioni dietro il nostro precedente risultato e questo è ovviamente un risultato non positivo.”

Che analisi si può fare in conplesso?
La mia opinione è che con Wang Yu avremmo probabilmente potuto confermarci al 14° posto come nella precedente edizione. La forza della squadra italiana poteva contare in passato su tre giocatrici di livello simile con la n. 3 (Negrisoli) che in molte occasioni ha conquistato il suo punto. Questo consentiva alla squadra di fare un punto con ciascuna giocatrice e vincere le partite. A Stoccarda per esempio, Negrisoli come n, 3 non giocò bene quasi mai e infatti la squadra alla fine è retrocessa. Niko e Tan non sono abbastanza forti da garantiorci che una delle due faccia due punti contro le squadre migliori. Niko a Mosca va giudicata positivamente: 7 vittorie e 5 sconfitte. Tan ha avuto invece un risultato negativo: 5 vittorie e 7 sconfitte e Debora ovviamente negativo: 1 vittoria e 7 sconfitte.”

Prospettive adesso?
“Il nostro obiettivo in futuro deve essere costruire una squadra con un n. 3 forte e lavorare per far diventare Niko abbastanza forte da essere il vero leader della squadra e conquistare più spesso le due vittorie. Per quanto riguarda Wenling al momento è difficile dire per quanto tempo possiamo continuare a contare su di lei in futuro. Dobbiamo comunque tenere in considerazione che un grande problema è stato quello di affrontare i mondiali a Mosca con soltanto tre giocatrici. Tutte le altre squadre avevano almeno quattro giocatrici e ogni atleta ha potuto contare così in un po’ di riposo durante un torneo lungo come il mondiale. Questa situazione che ci ha costretto a giocare sempre con le stesse tre è stata molto faticosa in particolare per Monfardini.”

Il risultato negativo ci penalizza?
“La nostra 19° posizione non significa retrocessione in seconda divisione. Prima dei prossimi Campionati del Mondo a squadre verranno verificate le posizioni delle squadre dalla 19 alla 22 della prima divisione e quelle dalla 27 alla 30 della seconda divisione e le quattro squadre che avranno il ranking più basso tra queste otto giocheranno i prossimo mondiali in seconda divisione. Dunque non vedo questa situazione come un problema e sono sicura che saremo in prima divisione anche la prossima volta. Stefanova e Tan hanno la posizione di ranking migliore tra queste squadre (Tan comunque avrà bisogno di giocare Tornei del Ranking Mondiale) e dobbiamo lavorare affinché le nostre giovani giocatrici migliorino la propria posizione di ranking.”