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Si è concluso il training camp della nazionale azzurra femminile assoluta a Barcellona, attesa in settembre dagli Europei, sul quale abbiamo raccolto le considerazioni del tecnico azzurro Csilla Batorfi.
“Abbiamo partecipato a questo training camp internazionale con quattro giocatrici: Stefanova, Monfardini, Steschenko e Vivarelli (Trotti non ha potuto partecipare per motiv i di studio). Le azzurre hanno fatte parte di un gruppo che comprendeva anche sei giocatrici ungheresi, quattro spagnole e sei sparring provenienti da diversi Paesi europei. In tutto 20 giocatrici.
Abbiamo organizzato in due occasioni delle partite. Nel primo torneo, all’inizio del camp, tutte le nostre giocatrici hanno dimostrato problemi di adattamento alle varie situazioni dei match. Nel secondo torneo invece, alla fine del camp, Niko e Tan hanno vinto tutte le loro partite. Tanja e Debora non hanno vinto alcuna partita in nessuno dei due tornei ma va precisato che le giocatrici presenti erano tutte di un livello molto più alto del loro.”
Singolarmente quali sono attualmente le condizioni delle azzurre?
”Stefanova si è allenata molto bene. Del gruppo facevano parte anche due giocatrici di difesa, così ho potuto organizzare numerosi incontri ed allenamenti con loro, una pratica che per Niko è molto importante. Niko ha accusato solo un leggero dolore ad un ginocchio ma questo potrebbe dipendere dalle quattro settimane di lavoro fisico al quale si è sottoposta. In questa settimana ho preferito non sottoporla al lavoro fisico privilegiando la parte tecnica. Alla fine era molto stanca ma tuttavia, come detto è riuscita a vincere tutte le sue partite della competizione finale.
Wenling, all’inizio come mi aspettavo era abbastanza giù di forma. Ha svolto regolarmente tutti gli allenamenti senza pause e ho potuto verificare che giorno dopo giorno ha giocato sempre meglio fino a giocare molto bene le partite finali. Ha accusato problemi alla schiena durante il camp ma per fortuna abbiamo potuto essere assistite dal fisioterapista dello sport-center che ci ospitava, un servizio che le nostre atlete hanno apprezzato molto.
Steshenko si è impegnata negli allenamenti ma purtroppo il suo livello al momento non è competitivo con giocatrici di un gruppo come questo.
Vivarelli si è allenata molto bene ed ha avuto notevoli miglioramenti durante questa settimana. Nel torneo finale ha giocato veramente molto bene tanto che ha avuto ottime chances di battere la svedese Ekholm. Sono molto soddisfatta del lavoro che ha fatto Debora.”
Dunque c’è ottimismo per i prossimi impegni?
“Tutte alla fine del camp erano molto stanche ma questo era esattamente quello che, insieme agli altri tecnici presenti, volevamo ottenere in questo periodo della preparazione. Ora con Ungheria, Spagna e Repubblica Ceca ci incontreremo alla fine della prossima settimana a Ponte di Legno. Lì saremo insieme a tutte le altre squadre azzurre, dalle cadette in su. Spero che possa essere un training camp molto utile a tutte e che l’esperienza delle giocatrici più “vecchie” possa essere di esempio e dare stimoli alle più giovani per farle migliorare sia tecnicamente che dal punto di vista del temperamento e delle motivazioni.”