E' in fase di stampa il numero di settembre della rivista fedrale Tennistavolo. Con la copertina dedicata a Leonardo Mutti, il numero sarà disponile per l'Assemblea Generale di Rimini. Ecco come sempre in anticipo l'Editoriale con cui lo apre il Presidente Franco Sciannimanico.

Una estate impegnativa
di Franco Sciannimanico

Quella appena conclusa è stata veramente una estate molto impegnativa, densa di lavoro, di emozioni e anche di grandi soddisfazioni. Cominciando dalle soddisfazioni, su tutte la vittoria ad Istanbul dell’azzurro Leonardo Mutti nel singolo del campionato europeo allievi, che il tennistavolo italiano aspettava da 35 anni, e l’altrettanto importante bronzo dello stesso Mutti insieme ad Alessandro Baciocchi nel doppio allievi, anche questo un podio che ci mancava di diversi anni. Si tratta di successi che confortano il tanto lavoro svolto dai ragazzi, dai tecnici, dalle società, dalla Fitet, tutte componenti con uguale dignità a ciascuna delle quali andrebbe un pezzo di queste medaglie. E ringrazio tutti perché tutti ci siamo sentiti un po’ Campioni d’Europa insieme a Leo, anche se spero in tutti ci sia la consapevolezza che dobbiamo considerare questa vittoria come una tappa e non un traguardo.
L’evento dell’estate sportiva sono poi state le Olimpiadi Giovanili di Singapore, le prime della storia, una grande festa di sport, ma anche di confronto educativo tra diverse culture, al quale hanno preso parte 3.600 atleti di tutto il mondo, i campioni di domani di 19 discipline sportive. L’Italia con 25 medaglie ha conquistato un ottimo quinto posto nel medagliere sui 93 Paesi che sono saliti sul podio dei 205 che hanno partecipato. Nel tennistavolo il nostro alfiere Mutti non è stato fortunato ma si è ben comportato con una prestazione in crescendo.
Intanto sul fronte del tennistavolo Paralimpico i nostri nazionali hanno continuato a vincere ovunque e conquistare medaglie di cui siamo veramente orgogliosi e che ci consentono di guardare con grande fiducia e giustificate aspettative ai prossimi Campionati del Mondo.
La calura estiva non ha poi frenato l’attività di formazione della Fitet, diretta sempre con grande lungimiranza da Matteo Quarantelli, che ha avuto un grande momento nel Campus svoltosi a Terni con un bel gruppo di partecipanti sia sul fronte delle nostre promesse che su quello dei tecnici.
Ora si ricomincia, ci si prepara ai campionati a squadre, alla sempre tanto attesa attività individuale, ma prima ci vedremo a Rimini per l’Assemblea Straordinaria dove ci confronteremo insieme per decidere e concertare al meglio sul nostro futuro. Un futuro in cui le difficoltà provocate da una crisi economica ancora pesante, che ha reso difficile la vita a molte nostre società. Il movimento nel suo complesso però, e la Fitet in particolare, stanno superando con grande impegno e forza la delicata situazione senza particolari ridimensionamenti, galvanizzati anche dai risultati e dalla vivacità di una disciplina di cui anche nei momenti difficili sono orgoglioso di esser il Presidente.