L'Editoriale di febbraio del Presidente
- Pubblicato: 05 Febbraio 2012

Un anno cominciato bene
di Franco Sciannimanico
Il 2012 per tanti motivi è un anno importante, per la Fitet, per il movimento del tennistavolo italiano, per tutto lo sport con le Olimpiadi alle porte, per l’Italia tutta chiamata a risollevarsi da una situazione difficile. Dal nostro punto di vista la fine del 2011 e l’inizio del 2012 non potevano essere migliori. I nostri giovani azzurri hanno infatti conquistato una serie di successi, dal Portogallo all’Ungheria, con Mutti, Dumitrache, Pinto, Rossi, vincendo una serie di medaglie individuali e a squadre, arricchite da una serie di podi, che sono poi culminate nella straordinaria affermazione ancora di Mutti nel Top 10 Europeo. Una notevole conferma complessiva della crescita dei nostri ragazzi e della bontà del lavoro fatto dal nostro settore tecnico, dalle società di questi ragazzi, e dalla Fitet più in generale, che ha investito e sta investendo molto sui nostri tanti giovani di talento grazie ai quali possiamo guardare avanti con fiducia.
Nello stesso tempo si sono aperti spiragli di speranza in vista delle qualificazioni olimpiche soprattutto per merito di un fortemente motivato ed in grande forma Mihai Bobocica che sta dimostrando di meritare un posto a Londra, ma anche per il ritorno in maglia azzurra delle nostre due più forti giocatrici, Nikoleta Stefanova e Wenling Tan Monfardini, che certamente potranno dire la loro in vista del più prestigioso dei traguardi che, del resto, hanno già conquistato entrambe in passato. Un test importante per tutti questi atleti saranno i Campionati Mondiali a squadre in programma ad aprile subito prima delle qualificazioni olimpiche europee di Lussemburgo.
La Fitet però non è soltanto la Nazionale, o meglio le sue Nazionali, e mentre le attività vanno avanti sia con i campionati a squadre che con la sempre molto partecipata attività individuale, mentre la nostra formazione continua a fornire occasioni di crescita, stiamo già lavorando con grande impegno all’organizzazione dei Campionati Italiani Individuali che quest’anno giocheremo a Riccione dove abbiamo già avuto un’ottima accoglienza da parte dell’amministrazione comunale.
Ma prima abbiamo un mese di marzo…di fuoco, come già da due anni a questa parte, con due grandi eventi internazionali a Lignano Sabbiadoro, l’Open Junior ITTF e il Lignano Master Paralimpico, che coinvolgeranno tutte le nostre forze e ci consentiranno di testare ancora una volta sia la crescita dei nostri atleti che le nostre collaudate capacità organizzative. Intanto festeggiamo la qualificazione di nostri nove atleti alla Paralimpiadi di Londra, un risultato importante del quale non possiamo che essere grati allo staff tecnico, agli atleti stessi ed al CIP con cui condividiamo questa particolare soddisfazione.
Infine, voglio approfittare di questo spazio per fare il miglior “in bocca al lupo” di buon lavoro alla nuova Commissione Arbitrale, alla quale auguro di affrontare in modo sereno e costruttivo il proprio mandato perchè con l’aiuto di noi tutti sappia ottimizzare attività, organizzazione e tempi in occasione dei tornei, per favorire una gestione sempre più efficiente e snella delle attività.
La nostra rivista da questo numero diventa bimestrale, un piccolo sacrificio necessario per la sostenibilità del quadro generale, che speriamo diventi uno stimolo in più a gustarla meglio da parte di tutti in modo che ci possa accompagnare, come il nuovo sito che sta per vedere la luce, sulla strada di sempre più numerosi successi sportivi per i quali gioire insieme.