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Partite avvincenti ieri sera nel massimo campionato nazionale femminile. Mentre la capolista Sandonatese effettuava il suo turno di riposo si sono affrontate tra loro le sue due principali avversarie nella corsa allo scudetto. A Cortemaggiore la squadra locale targata Teco-Ferbel, si è tolta la soddisfazione, dopo aver pareggiato all’esordio con le campionesse d’Italia guidate da Negrisoli, di fermare anche la squadra più titolata del nostro tennistavolo, lo Sterilgarda Castel Goffredo, mantenendo al termine del girone di andata la propria imbattibilità, record che condivide con la Sandonatese. Per la squadra della società di Ettore Dernini due punti della cino-canadese Zhang Mo, atleta imbattuta, grande protagonista per le piacentine di questo girone di andata, esd uno della più volte azzurra Wang Yu. Per lo Sterilgarda due punti di Monfardini ed uno di Wu Qiong. Si è trattato di una serata di grande spettacolo con ben tre dei sei incontri che si sono conclusi per 3-2 con il momento decisivo che si è avuto nell’incontro tra Zhang Mo e Wu Qiong che la canadese ha portato a casa al quinto set con un memorabile 22-20.
Partita avvincente e piena di tensione, in chiave però retrocessione, anche quella che si è disputata tra Zeus e Regaldi Novara con le piemontesi che hanno prevalso per 4-2. Per la squadra di Gianfranco Cancedda era un po’ l’ultima spiaggia ed ora nonostante manchi tutto il girone di ritorno all’orizzonte per la squadra sarda si profila il rischio di una retrocessione impensabile solo pochi mesi fa per la squadra da molti anni considerata a ragione la terza forza del campionato italiano. Per le novaresi due punti della inossidabile Wang Yu, uno di Dana Saporta ed uno addirittura per 3-0 dell’ottima Ileana Irrera, l’ultimo, sulla cinese dello Zeus Chen Xiaoyun certamente le giocatrice che più ha deluso le aspettative sia ieri sera, sconfitta anche dalla Saporta, che in questa prima metà di campionato. In campo per la prima volta quest’anno tra le sarde anche Olga Zavedeeva che ha  però giocato un solo incontro, vincendolo, proprio con la Irrera.
Nella terza partita in programma buona prestazione dell’Alto Sebino con il Norbello da cui è stato sconfitto 2-4. Merito soprattutto della giovane azzurra Elisa Trotti che nel secondo incontro ha sconfitto 3-1 la slovacca Olga Dzelinska per 3-1. Per il Norbello due punti della cinese Wei Shuo, uno della Dzelinska ed uno di Marina Conciauro, quello finale decisivo, sulla Trotti per 3-1.
Volendo fare un bilancio di questo girone di andata del campionato femminile, conferma della Sandonatese come squadra da battere e probabilmente imbattibile in Italia quando anche Niko Stefanova avrà ritrovato la sua forma migliore che in chiave azzurra ci auguriamo prima possibile. Conferma della competitività dello Sterilgarda, molto rinnovato,  ma che per avere speranze di vittoria finale non può prescindere da una Monfardini in formato “olimpico”. Grande e più lieta sorpresa del campionato è il Cortemaggiore saggiamente costruito in estate da Dernini con la grande intuizione di credere nella Zhang Mo e recuperare la Wang Yu italiana dando contemporaneamente fiducia al gioiello di casa Giulia Cavalli. Quarto posto in chiave play off a disposizione di Norbello e Novara e, solo alla fine ed in particolare nello scontro diretto, si vedrà chi avrà la meglio. Mina vagante è stato e potrà ancora essere l’Alto Sebino che se Elisa Trotti saprà crescere e le due straniere rendere un po’ di più potrebbe dare dispiaceri e conquistare quella salvezza che al momento la posizione in classifica le garantisce. Male lo Zeus le cui speranze sono affidate esclusivamente ad un ritorno di forma e di prestazioni di livello della Wei Jian e della Zavedeeva, le uniche che potrebbero garantire i punti per vincere con Alto Sebino e, ma appare più difficile, con Novara.