Lorenzo Nannoni ha chiuso bene il 2011 alla guida degli junior in Portogallo con due medaglie, un argento a squadre (Mutti, Baciocchi e Massarelli) ed un oro nel singolo con Mutti che ha confermato di essere tra i migliori in Europa. “Sì, Tavira 2011 è stata senz’altro una esperienza positiva. Nella gara a squadre abbiamo raggiunto la finale battuti 3-2 dalla Germania A. La gara a squadre è stata caratterizzata da una parte iniziale dove Mutti giocava con facilità permettendosi di provare anche alcune soluzioni molto rischiose riuscendo a giocarle con pochi errori. Le partite contro Germania 1 e Germania 2 erano ovviamente, più complicate e più che altro nessuno dei giocatori tedeschi aveva niente da perdere contro Leo per cui erano molto attenti ed ordinati nel giocare cercando di battere un'atleta avanti a loro in classifica. Leo invece, in queste due partite, è stato poco aggressivo lasciando troppo l'iniziativa soprattutto a Wagner. Le due sconfitte che ha subito (Wagner ed  Ort) lo hanno però "forgiato" per il singolo dove ha saputo soffrire di più nelle situazioni di difesa (blok) e aspettando con pazienza palle più comode per rischiare con meno fretta nel voler chiude il punto. Anche col servizio nella gara di singolo era più curato e ragionato anche perchè dopo alcuni giorni di gioco la confidenza col posto permetteva di servire con più padronanza.”
Un buon torneo anche per Alessandro Baciocchi?
“Bacio ha, come spesso gli accade, iniziato male con errori troppo banali e soprattutto una difficoltà a servire e rispondere che non gli permettevano mai di giocare tranquillo contro nessuno e solo grazie alle giocate che lui è in grado di fare a gioco aperto è uscito vittorioso dal match contro Walker (Eng) e Glo (Lux) poi già contro Hageraats (Ned) ha iniziato a giocare meglio, a servire e ricevere meglio e poter organizzare quindi più efficacemente il suo gioco. Contro la Germania ha fatto una buona partita battendo i due mancini e perdendo sul 2-2 nella finale contro Wagner. Nel singolo Alessandro giocava abbastanza bene e più la gara andava avanti più dava l'impressione di poter andare fino in fondo a giocare la finale contro Leo, invece si è fermato contro Geraldo (Por) testa di serie n>°2 del torneo in una partita comunque giocata alla pari in cui l'impressione finale è stata buona contro questo talentuoso giocatore mancino.”
Per la prima volta in squadra anche Massarelli.
“Massarelli ha fatto quello che poteva fare. Ha battuto chi poteva battere e perduto con chi era più forte di lui. Comunque è stato attivo ed abbastanza aggressivo e questo è quello che gli era stato chiesto. Peccato per la sconfitta contro l'olandese Khatchanov in cui la partita era da chiudere sia sul 2-0 sia sul 2-1 ed invece è stata persa. Nel singolo non è capitato in un girone semplice ed è uscito. Comunque ha fatto anche quì delle buone partite arrivando fin dove poteva arrivare. Il ragazzo sa che deve molto lavorare, mettere nel gioco soluzioni diverse e quindi migliorare il proprio gioco,  soprattutto arricchirlo di soluzioni per evitare di diventare prevedibile durante il match.”
Il valore di queste medaglie?
“Vincere non è mai facile, specialmente quando sei tra i favoriti. Nel complesso un torneo positivo con la vittoria di Leonardo nel singolo che a livello internazionale è temuto e competitivo. Resta  la consapevolezza  della mancanza di diversi dei giocatori migliori che in gare più importanti saranno presenti, e si dovrà lottare con tutti.”