Conferenza stampa 1 Criterium Nazionale Parkinson i relatoriLa Federazione Italiana Tennistavolo (FITeT) lancia ufficialmente il 1° Criterium Nazionale Parkinson, un torneo promozionale riservato a persone con malattia di Parkinson, in programma l’11 e 12 ottobre 2025 al Palazzetto dello Sport di via CLN 53Grugliasco (Torino). L’evento è organizzato in collaborazione con il CUS Torino e gode del patrocinio della Confederazione Parkinson Italia, della Fondazione LIMPE per il Parkinson ONLUS, della Regione Piemonte, della Città Metropolitana di Torino e della Città di Grugliasco e del sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo e dell’azienda Col d’Orcia.

Il Criterium rappresenta la prima azione concreta del Protocollo d’Intesa quadriennale (2025–2028) sottoscritto da FITeT e Parkinson Italia ETS, la Confederazione che riunisce 30 associazioni attive in tutta Italia a sostegno delle persone con Parkinson e dei loro familiari. L’obiettivo condiviso è promuovere la pratica del tennistavolo come attività fisica accessibile, utile e scientificamente riconosciuta per contrastare i sintomi della malattia.

Un torneo pensato per tutti

Il torneo avrà valenza promozionale e sperimentale e seguirà un regolamento tecnico adattato ai livelli di abilità e alla sintomatologia dei partecipanti, secondo le linee guida internazionali dell’ITTF Foundation. Gli iscritti saranno suddivisi in tre classi di gioco, basate su: grado di mobilità, stadio di avanzamento della malattia, livello tecnico nella pratica del tennistavolo.

Le classi saranno così articolate: Classe 1 (maggiore mobilità, sintomi lievi, buona esperienza di gioco); Classe 2 (mobilità e sintomi intermedi, competenze moderate); Classe 3 (mobilità più limitata, sintomi avanzati, abilità ridotte).

Sabato 11 ottobre si terrà alle 12:00 la cerimonia inaugurale; dalle 15:00 inizieranno i gironi di qualificazione maschili e femminili per ciascuna classe. Domenica 12, a partire dalle 10:30, si svolgeranno i tabelloni principali e quelli di consolazione, seguiti dalle premiazioni finali. Tutti gli incontri si giocheranno al meglio dei cinque set.

Una nuova frontiera del benessere

Numerosi studi hanno dimostrato i benefici del tennistavolo per le persone con Parkinson: miglioramenti in equilibrio, coordinazione, reattività e motivazione. Dal 2019 l’ITTF Foundation ha già promosso tre edizioni dei Mondiali di Tennistavolo Parkinson, coinvolgendo oltre 300 atleti da tutto il mondo. Anche l’Italia ha partecipato attivamente, con due atleti parkinsoniani presenti ai Mondiali Master 2024 di Roma, evento che ha visto oltre 6.100 atleti da più di 100 Paesi.

Il Criterium di Grugliasco segna l’inizio di un progetto pluriennale che punta a portare il tennistavolo nei centri Parkinson, nelle associazioni territoriali, nelle palestre, rendendolo parte di uno stile di vita attivo e socialmente integrato.

Conferenza stampa

L’evento è stato presentato nel corso di una conferenza stampa, che si è svolta oggi, giovedì 2 ottobre, nella Sala Nebiolo della sede del CUS Torino di via Braccini 1.

Conferenza stampa 1 Criterium Nazionale Parkinson il tavolo dei relatoriInterventi dei relatori:

Renato Di Napoli, presidente della FITeT: «Il Criterium che si svolgerà a Grugliasco non è solo un torneo, ma un simbolo di un percorso che unisce sport, salute e inclusione. La decisione di promuovere il tennistavolo tra le persone con Parkinson nasce non solo dalla convinzione che compito della nostra Federazione sia anche quello di favorire ed esaltare le proprie caratteristiche d’inclusività, socialità e benessere psicofisico da tutti riconosciute, ma anche e soprattutto dal crescente numero di evidenze scientifiche che ne attestano i benefici. Il tennistavolo può davvero migliorare la qualità della vita delle persone con Parkinson. Vogliamo renderlo parte integrante dei loro percorsi di benessere, in tutta Italia». 

Riccardo D’Eliciopresidente del CUS Torino: «Per il CUS Torino è un grande orgoglio - - ospitare questa prima edizione del Criterium. È una nuova iniziativa che il sistema universitario mette in campo per qualificare l’attività fisica-sportiva come strumento utile a migliorare la vita giornaliera delle persone, anche di coloro che devono fronteggiare situazioni di difficoltà. Oggi nel Parkinson parte una nuova avventura e ci auguriamo in futuro di poter programmare progettualità che siano in grado di aiutare la sanità, creando le condizioni per confermare l’importanza dello sport come farmaco a costo zero. Bisogna imporre la cultura dell’attività fisica. Non è un processo che durerà un anno, ma questo deve essere un lavoro di qualifica per i prossimi dieci anni, al termine dei quali vedremo se avremo lavorato bene. Grazie presidente Di Napoli per aver scelto questo sport, noi del CUS ci siamo e abbiamo voglia di continuare a impegnarci in questa direzione».

Stefano Mossino, presidente del CONI Piemonte: «Grazie davvero per questa bellissima manifestazione e soprattutto per la costruzione di un progetto. Grazie a tutti gli attori, perché soltanto insieme si riesce a realizzare in percorso importante.  Lo sport rappresenta certamente un elemento fondamentale non solo per i magnifici momenti che sono quelli agonistici, ma anche per la sua valenza d’inclusione, educazione, benessere, prevenzione e cura della malattia. Non ci può essere una prevenzione o una terapia sanitaria che non veda nello sport una parte essenziale. Lo sport oggi è inserito nell’articolo 33 della Costituzione e dobbiamo tutti insieme lavorare affinchè questo riconoscimento diventi a tutti gli effetti un diritto, giorno dopo giorno nella direzione giusta, tutti quanti in rete, per offrire a tutti la possibilità di fare sport, di vivere meglio e di avere una cura non farmacologica contro le malattie».

Tiziana Nasi, testimonial dell’evento: «Sono profondamente onorata di essere testimonial di questa manifestazione perché incarna il vero senso dello sport: la capacità di unire, motivare e generare speranza. Il tennistavolo per i malati di Parkinson è molto più di una disciplina, è una finestra aperta sulla possibilità di vivere meglio, con dignità e gioia. Il tennistavolo, tra l’altro, è speciale perché favorisce l’attenzione, la precisione e permette di regolare lo sforzo fisico: tre aspetti fondamentali che rendono unico questo sport. Aiuta a tenersi in forma e stimola anche la freschezza mentale. Un plauso a tutti i promotori dell’evento che si svolgerà a Grugliasco. Sono sicura sarà la prima di una lunga serie di iniziative rivolte all’inclusione e alla diffusione dello sport nel vero senso della parola».

Paolo Bongioanni, assessore allo Sport della Regione Piemonte: «Il 1° Criterium Nazionale “Parkinson”, organizzato al Palasport di Grugliasco dalla Federazione Italiana Tennistavolo assieme al CUS Torino, è un’iniziativa straordinaria sotto tutti i profili, e la Regione Piemonte la patrocina con totale convinzione. Il Criterium rappresenta infatti la prima azione concreta del Protocollo d’Intesa quadriennale (2025–2028) sottoscritto da FITeT e Parkinson Italia Ets, la Confederazione che riunisce 30 associazioni attive in tutta Italia a sostegno delle persone con Parkinson e dei loro familiari. La Regione Piemonte si ispira nella propria azione a favore del sistema sportivo e dei suoi praticanti a una concezione dello sport inteso come attività fisica accessibile, utile e inclusiva. Studi scientifici hanno dimostrato l’efficacia della pratica del tennistavolo nel contrastare i sintomi in persone affette dal morbo di Parkinson. Il loro coinvolgimento fisico, psicologico e relazionale a 360° svolge un vero ruolo terapeutico nel miglioramento di equilibrio, coordinazione, reattività e motivazione. Per questo il Criterium di Grugliasco rappresenta un modello pilota che ci auguriamo possa diventare un appuntamento stabile nel panorama degli eventi sportivi della nostra Regione».

Federico Riboldi, assessore alla Sanità della Regione Piemonte: «Siamo felici che la Regione Piemonte ospiti il 1° Criterium Nazionale Parkinson di Tennistavolo, un evento che coniuga sport, salute e inclusione sociale in modo innovativo e significativo. La promozione di attività fisiche adattate alle esigenze delle persone con Parkinson rappresenta una svolta importante per migliorare la qualità della vita di chi convive con questa malattia. Il tennistavolo, grazie alla sua capacità di stimolare coordinazione, equilibrio e concentrazione, si conferma uno strumento prezioso non solo per il benessere fisico, ma anche per quello mentale e sociale. Un ringraziamento particolare, quindi, vorrei farlo alla Federazione Italiana Tennistavolo, e a tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione di questo significativo evento, per l’impegno nel promuovere iniziative così importanti e inclusive».».

Emanuele Gaito e Luciano Lopedote, sindaco e assessore comunale allo Sport di Grugliasco: «Ringraziamo gli organizzatori per aver scelto Grugliasco quale sede del 1° Criterium Nazionale “Parkinson”, al Palazzetto dello Sport di via Cln 53.  La nostra è una città aperta allo sport in tutte le sue forme e tipologie e contemporaneamente attiva nel coinvolgimento dell'associazionismo e delle diverse realtà che si occupano di tematiche legate al sociale. Per questo apprezziamo le iniziative che mettono lo sport al servizio di persone con problematiche e, nello specifico, delle persone affette da Parkinson, una patologia che può sopraggiungere a tutte le età. A nome di tutta la comunità grugliaschese auguriamo il pieno successo della manifestazione e diamo la disponibilità per eventuali ulteriori collaborazioni future».

Leonardo Lopiano, responsabile del Centro Parkinson dell’Ospedale Molinette, Past President della Fondazione LIMPE: «La ricerca scientifica dimostra con sempre maggiore chiarezza che l’attività fisica non è solo un complemento, ma una parte integrante della cura del Parkinson. L’esercizio regolare contribuisce a rallentare la progressione della malattia, migliora equilibrio, mobilità e benessere emotivo, offrendo strumenti concreti per affrontare la quotidianità. Perché sia davvero efficace, l’attività fisica deve essere praticata con regolarità, almeno tre volte a settimana, e calibrata sulle condizioni individuali. È consigliabile che nei primi periodi sia supervisionata da un esperto in scienze motorie, in collaborazione con il neurologo curante, così da garantire sicurezza e risultati concreti. Anche nei casi in cui non sia possibile dedicarsi a uno sport strutturato, mantenersi attivi attraverso i gesti della vita quotidiana – dal camminare al prendersi cura della casa – aiuta a preservare autonomia e benessere».

Massimiliano Iachini, presidente dell’Associazione Italiana Giovani Parkinsoniani: «La pallina sta per arrivare, deve essere colpita e il corpo, seppur con movimenti lenti, deve accompagnare il gesto atletico. Adoro il tennistavolo per tali motivi: ti tiene concentrato, lo pratichi e ti accorgi di quanto sia importante l’attenzione. Distrazioni da evitare, altrimenti la pallina passa e non ti trova pronto per la ribattuta. Dirò di più: il tennistavolo consente un viaggio alla scoperta di noi stessi perché pur essendo inclusivo è uno sport che puoi praticare sempre, a tutte le età, adottando a tuo piacimento vari livelli di sforzo fisico. E poi vuoi mettere? Ti permette di restare giovane, anche in considerazione dei tanti ricordi di ragazzo che praticava il ping pong negli oratori. Se è vero che il Parkinson rallenta, grazie al tennistavolo possiamo dare qualche colpo di acceleratore. Grazie alla FITeT per la grande opportunità, grazie a tutti gli attori di questa bellissima iniziativa che si terrà a Grugliasco».

Erano presenti anche la consigliera comunale Ivana Garione, che ha portato i saluti del sindaco Stefano Lo Russo, e Francesca Soro in rappresentanza dell’Ufficio Comunicazione Interna ed Esterna e delle Relazioni Esterne dell’ASL Città di Torino.

La FITeT, oltreché dal presidente Di Napoli, era rappresentata dalla consigliera federale Francesca Iebole, dal segretario generale Giuseppe Marino e dal presidente del Comitato Regionale FITeT Piemonte Paolo Lentini.  In sala anche Romualdo Manna, noto pongista e tecnico, che allena gli atleti Parkinson del CUS Torino.