Qualche mese fa un nutrito numero di attori, artisti, cantanti, scrittori e giornalisti, capitanati da Alessio Sardelli e Massimo Wertmüller, con il coordinamento di Andrea Pizzi, ha costituito, con il sostegno della Federazione Italiana Tennistavolo, un Gruppo Sportivo denominato “Amici del Ping Pong”, che ha la sede nel nuovo impianto “Pingwings” di Via Aurelia 748, con 12 tavoli disponibili dalle ore 10 alle 22 sette giorni su sette.

La prima iniziativa pubblica, patrocinata da FITeT, Regione Lazio e Roma Città Metropolitana, si svolgerà sabato 27 settembre dalle ore 18 al Pingwings e sarà il 1° Torneo Amici del Ping Pong, in memoria di Antonello Fassari e Pietro Genuardi (locandina allegata), grandi appassionati del nostro sport, recentemente scomparsi. Si disputeranno una gara di singolare e una di doppio giallo, nella quale, cioè, le coppie verranno risorteggiate a ogni turno. I premi saranno messi a disposizione dalla Federazione.

Sarà una bella occasione per tutti gli “Amici del Ping Pong”, che in questo periodo si sono allenati con grande dedizione ed entusiasmo, ognuno indossando la propria maglietta personalizzata, distribuita dalla FITeT, per verificare i propri progressi e trascorrere qualche ora gradevole tutti insieme.

La nascita del Gruppo Sportivo ha permesso di scoprire, o talvolta di riscoprire, la passione per il ping pong ad artisti come, oltre ai già citati Sardelli e Wertmüller, Lillo, Maccio Capatonda, Pietro Sermonti, Neri Marcorè, Antonella Attili, Marina Tagliaferri, Raffaele Proietti, Lorenzo Zurzolo, Dino Abbrescia e Susy Laude, Piji, Silvia Scola, Giampiero Ingrassia, Stefano Masciarelli, Roberto Ciufoli, Stefano Reali, Marco Malvaldi, Arianna Ninchi, Jonis Bascir, Paolo Repetti, Giovanni Greco, Claudia Campagnola, Andrea Lintozzi, Nicole Rossi e Marcello Cotugno e a giornalisti come Franco Montini e Valerio Cappelli.

Tutti, compatibilmente con i loro impegni professionali, si sono divertiti, impugnando una racchetta, e non hanno proprio intenzione di smettere. Il ping pong ormai li ha contagiati e il fenomeno è destinato ad ampliarsi, essendo il “passaparola” in continuo movimento.

Nella prima foto Alessio Sardelli e Lillo, nella seconda Pietro Sermonti e nella terza Massimo Wertmüller