TG1 Mattina Giada RossiIl tennistavolo è stato protagonista oggi a TG1 Mattina, in occasione dei Campionati Italiani Paralimpici, in programma da giovedì 22 a domenica 25 maggio.

Una troupe guidata dal giornalista Giorgio Demetrio si è collegata in diretta dal PalaTennistavolo “Aldo De Santis” di Terni, che è la sede del Centro Tecnico Olimpico e ospiterà la rassegna tricolore, con in campo tutti i campioni della Nazionale azzurra, che hanno partecipato alle Paralimpiadi di Parigi 2024.

È stata l’occasione per intervistare la medaglia d’oro paralimpica Giada Rossi e seguire i suoi allenamenti, con la collega olimpica Valentina Roncallo. La 30enne di Zoppola si è raccontata: «Il mio amore per il tennistavolo - ha spiegato – è esploso casualmente a 17 anni, a scuola, grazie alla mia insegnante di educazione fisica. Subito TG1 Mattina Giada Rossi allenamento con Valentina Roncallodopo ho avuto la fortuna di conoscere il direttore tecnico paralimpico Alessandro Arcigli e tutta la Federazione, che mi hanno introdotto a questo sport e mi hanno dato le motivazioni per raggiungere grandi risultati. Dietro la partecipazione a una grande manifestazioni c’è sempre una grande preparazione. Io sono una professionista e mi alleno sei ore al giorno, equamente distribuite fra il mattino e il pomeriggio. La sveglia è sempre molto presto, per svolgere un lavoro sia tecnico sia atletico, ma il tennistavolo è la mia vita e sono felice che sia così».

Giada ha poi rivisto le immagini del suo trionfo a Parigi, con il commento di Dario Di Gennaro: «L’effetto è ancora da brividi e l’emozione ancora molta. Quella medaglia d’oro è stata veramente il coronamento di un grande lavoro e di un sogno inseguito e raggiunto e sarà sicuramente anche un motivo in più per continuare a lavorare, per provare a rivivere quei momenti. Il mio obiettivo è confermare tutti i titoli che detengo. Quest’anno l’appuntamento principale sarà l’Europeo e il prossimo avremo i Mondiali».

TG1 Mattina Alessandro ArcigliPer il dt Arcigli «c’è grande soddisfazione per il numero d’iscritti a questi Campionati Italiani Paralimpici, che supera per la prima volta le 200 unità, fra atleti in carrozzina, come Giada, in piedi e con disabilità intellettivo-relazionali. La Federazione sta facendo un grande lavoro, con il presidente Renato Di Napoli abbiamo progettato di vincere le medaglie, e ci siamo riusciti, ma anche di diffondere il tennistavolo paralimpico in tutte le nostre associazioni.  Abbiamo moltissimi praticanti e vederli tutti insieme qui a Terni cercare di competere con i campioni, che sono saliti sul podio alle Paralimpiadi, ci rende fieri. Per emergere e da atleta diventare campione è necessario senza dubbio il talento, poi però sono fondamentali la costanza, la dedizione e la volontà d’impegnarsi ogni giorno negli allenamenti, per migliorare».

TG1 Mattina Renato Di NapoliC’è orgoglio nelle parole del presidente Di Napoli: «Nel nostro sport gli atleti paralimpici e gli olimpici possono giocare fra loro e abbiamo avuto esempi di pongisti in carrozzina che nel corso degli anni si sono laureati campioni tricolori di categoria. Come Federazione abbiamo creato un movimento eccezionale. Nel 2009 abbiamo incamerato l’attività paralimpica all’interno della FITeT e da allora c’è stato un exploit, abbiamo oltre 500 tesserati agonisti e migliaia di promozionali».

Le foto sono di Giuseppe Di Carlo