Italo Bolther premiato da Stefano BosiEra un instancabile appassionato del nostro sport. All’ètà di 92 anni, è mancato Italo Bolther, che agli Europei Master del 2022 di Rimini (nella foto il premio ricevuto dalle mani di Stefano Bosi) e ai Mondiali del 2024 a Roma era stato l’atleta italiano più longevo in gara.

Aveva iniziato a giocare a tennistavolo nel 1950, all’oratorio di Asola, e non si era più fermato, arrivando a essere un ottimo seconda categoria e negli Anni ’60 entrando a fra i primi 12 pongisti del movimento nazionale. Andava molto orgoglioso di aver battuto nella sua carriera campioni come Luciano Winderling, Giuseppe Molina e Gianni Rondani.

A squadre aveva militato in serie A dal 1956 al 1959 con il Tennistavolo Asola, con i compagni Giuseppe Beattini, Franco Persegani e Paolo Ruggerini. Fra i Master era stato per tre volte campione tricolore nel doppio maschile. Il suo ultimo podio era stato nel 2019 nell’Over 80, con la medaglia di bronzo, e in singolare nel 2014, con l’argento. Era tesserato per il Nerviano Tennistavolo.

Bolther era stato anche un grande organizzatore di tornei e campionati.

Il funerale sarà giovedì 27 marzo, con il rosario alle ore 10,15 e la Messa alle 10,45 nella Chiesa di piazza dei Cappuccini a Lecco. Successivamente il feretro sarà portato ad Asola, per la sepoltura nella tomba di famiglia.

Il presidente Renato Di Napoli e il Consiglio Federale sono vicini alla famiglia, alla quale formulano le più sincere condoglianze, e ricordano Italo come un vero esempio di passione sportiva.