È venuto a mancare in seguito ad una fulminea malattia Giovanni Marziali. Aveva 76 anni e nel mondo del tennistavolo era stato dapprima giocatore e tecnico e poi infaticabile dirigente. Appassionato di questa disciplina, l’aveva portata nel dopolavoro dell’azienda in cui per molti anni ha lavorato, l’Alitalia. Dapprima a livello amatoriale, con i classici tornei interni. Poi, a cavallo tra la fine degli anni 80 e l’inizi degli anni 90, con dimensione agonistica.

L’Alitalia Club Tennistavolo, della quale è stato presidente fino al 2005, ha cresciuto atleti di livello nazionale quali Alessandro Vannicola e Pietro Nuvola, raggiungendo con le sue squadre maschili e femminili le serie B e C. Dotato di capacità organizzative non comuni, Marziali è stato ideatore a Ostia di diverse manifestazioni divulgative e promozionali, allestite in collaborazione con lo CSAIN.

Per molte stagioni l’Alitalia Club Tennistavolo è stata grande protagonista nei campionati nazionali organizzati da questo ente di promozione sportiva. Negli ultimi anni Giovanni si era trasferito in Germania con la moglie per raggiungere il figlio Federico. Ma teneva sempre i contatti con gli “amici del tennistavolo”, come amava chiamarli. A dimostrazione della forte passione per questo sport, durata tutta una vita, fino all’ultimo.

Il Comitato Regionale FITeT Lazio ha invitato tutte le società a osservare un minuto di silenzio prima degli incontri in programma in questo fine settimana.

Il presidente Renato Di Napoli e il Consiglio Federale sono vicini alla famiglia, in questo momento di profonda tristezza.