Claudio Rossini, dal tennistavolo alla scrittura
- Pubblicato: 20 Ottobre 2023
Tennistavolo e scrittura sono le due anime del genovese Claudio Rossini, la cui ultima opera s’intitola “Due tortore sul filo” ed è una raccolta di scritti, con una prima parte costituita da racconti in prosa, molti dei quali autobiografici e riferiti a episodi di ambito sportivo (anche pongistico), ma non solo, e una seconda composta, invece, da “versi sparsi”.
Il ligure ha praticato per diversi anni il nostro sport e ha ricoperto i ruoli di dirigente FITeT (consigliere regionale e presidente di società), atleta, tecnico ed educatore UISP. Oltre a giocare ha raccontato a 360° la realtà pongistica e le sue esperienze nel libro “Puntinate e colla fresca, il mio tennistavolo”, Ed. Autorinediti, con il quale nel 2010 ha partecipato al Concorso Nazionale ACSI di Narrativa e Poesia “Racconta il tuo sport”, ottenendo il Secondo Premio nella sez. Narrativa edita.
Messa da parte la racchetta, Claudio ha coltivato altre sue grandi passioni, approfondendo e rinnovando studi di storia e storiografia e sviluppando ricerche genealogiche. Tutto ciò gli ha permesso di pubblicare due saggi divulgativi sugli stessi argomenti: “Tra i boccoli della chioma” (2020), Ed. Ebs Print e “Che STORIA è questa” (2021), Ed. Ebs Print. Di recente ha dato alle stampe il suo primo romanzo noir, “La Parker rossa nel taschino” (2022), Ed. Ebs Print.
Ovviamente il racconto in ambito sportivo gli è rimasto molto congeniale e negli ultimi anni ha prodotto “Oggi comunque tiro tutto”, Premio Originalità nel Concorso Letterario “Verba Volant Scripta Manent 2021”, e “2051”, selezionato per la XV edizione del Premio Nazionale “Alberoandronico”.
Per non farsi mancare nulla Rossini da qualche tempo sperimenta la scrittura in versi e a giugno 2023 con la poesia "Il caicco spezzato" ha ottenuto il secondo premio nella sezione a tema imposto al Concorso Nazionale "Poesia, segreto dell'anima".