Ci ha lasciati Virgilio Fabello, classe 1938, memoria storica del tennistavolo del Friuli Venezia Giulia (nella foto d’epoca è riconoscibile per il cappellino).

Tutto è cominciato nel lontano 15 ottobre 1964, con la disputa del 1° torneo parrocchiale nella sala della chiesa di San Rocco, che ha portato negli anni successivi alla costituzione del Gruppo Sportivo Rangers e alla successiva affiliazione nel 1967.  Fabello, oltre a essere uno dei soci fondatori, ha ricoperto il ruolo di segretario dei Rangers per ben 36 anni.

Per molti anni è stato coordinatore regionale del tennistavolo per il Centro Sportivo Italiano e ha organizzato i tornei di tennistavolo Elio d'Arrigo. Erano altri tempi e Virgilio riusciva a gestire da solo tornei con partecipazioni numerose, preparando gironi e tabelloni tutti a mano, senza l'ausilio delle tecnologie moderne.

Preparava le rassegne stampa di fine anno, raccogliendo tutti gli articoli dei giornali locali e nazionali che parlassero delle associazioni del territorio, e ne regalava copia, rigorosamente cartacea, a tutti coloro che ne fossero interessati.

Fra i diversi i riconoscimenti sportivi che ha ricevuto si segnalano la Stella di Bronzo del CONI del 1991, il Discobolo d'Argento dal CSI del 1997 e la Stella d'Argento del CONI del 2006.

Fra i suoi grandi meriti c’è stato quello di aver fatto amare il tennistavolo a moltissimi giovani e di aver fatto appassionare molte persone, che poi hanno svolto compiti di dirigenti e presidenti di società.

Il presidente federale Renato Di Napoli e il Consiglio Federale si stringono con affetto attorno alla famiglia di Virgilio.