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Collari dOro 2022 Michela Brunelli Giada Rossi e Matteo Parenzan con Renato Di Napoli e Giuseppe MarinoIl 2022 è stato un anno da record per lo sport italiano e i festeggiamenti dei successi ottenuti dagli atleti azzurri si è svolta in occasione della cerimonia di consegna dei Collari d'Oro, che è avvenuta questa mattina nella palestra monumentale di Palazzo H, all’interno dell’Università degli Studi del Foro Italico.

Vi hanno partecipato anche i pongisti Michela Brunelli, Giada Rossi e Matteo Parenzan, che si sono messi al collo tre medaglie d'oro ai Campionati Mondiali Paralimpici di Granada, appena conclusi. Giada ha fatto doppietta, con il titolo del singolare di classe 2 e del doppio WD5 con Michela, e Matteo ha chiuso il cerchio, con il trionfo nel singolare di classe 6.

Proprio Parenzan, sul palco con le due compagne di Nazionale, ha raccontato le sue emozioni:«Ho cominciato a praticare il tennistavolo a otto anni e qualche giorno fa ho coronato uno dei miei più grandi sogni, quello di diventare il campione mondiale assoluto a 19 anni. Ringrazio il presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancali, per la grande responsabilità che mi dato la scorsa estate alle Paralimpiadi di Tokyo, alle quali sono stato il portabaniera alla cerimonia di chiusura, e penso di avere ripagato la fiducia che mi ha concesso».

I riconoscimenti sono stati consegnati dal Ministro dello Sport Andrea Abodi e dai presidenti del CONI Giovanni Malagò e del CIP Luca Pancalli.

«Sono contento - ha commentato Malagò - perché non abbiamo mai vinto così tanti titoli, è un vero record per il Comitato Olimpico Nazionale Italiano. Ogni mattina mi sveglio e controllo la posizione dell’Italia rispetto agli altri Comitati Olimpici. Nel 2021 abbiamo chiuso al secondo posto, dietro agli Stati Uniti d’America, nel conto delle medaglie conquistate ai Giochi Olimpici, ai Mondiali e alle manifestazione equiparate alle rassegne continentali. Allora dissi che sarebbe stato molto difficile ripetersi, invece siamo ancora sul podio. L’Australia ci ha superato con gli ultimi titoli continentali, ma credo che vincere una medaglia in Oceania sia più semplice che in Europa. Questo nuovo record ci riempie d’orgoglio. È merito degli atleti, dei tecnici, delle Federazioni, delle istituzioni e dei gruppi civili e militari».

Eccezionali sono stati anche i risultati arrivati sul fronte paralimpico. «Ancora una volta - ha sottolineato il presidente Pancalli - siamo qui insieme, per celebrare i nostri campioni, la splendida famiglia dello sport italiano unita dalla passione e dall'amore, due facce della stessa medaglia. Siamo consapevoli di quanto fatto finora e sappiamo cosa bisogna fare verso Parigi 2024, ma anche per l’appuntamento di Milano-Cortina. Guardiamo avanti sempre con l’obiettivo di mostrare come lo sport italiano possa essere un pezzo delle politiche pubbliche del Paese».

Emozionato il ministro Abodi:«»Oggi, fuori dal cerimoniale, vorrei dare un Collare d’Oro ideale alla famiglia del volontariato, persone che garantiscono allo sport di essere ciò che è. E un altro riconoscimento ideale va alle oltre 100 mila associazioni e società sportive dilettantistiche, senza le quali lo sport non sarebbe un fenomeno morale, sociale e civile, l’architettura sulla quale cerchiamo di costruire la qualità della nostra vita. L'auspicio è che lo spirito odierno ci accompagni non soltanto nelle giornate speciali, ma anche in quelle normali. Credo molto nell’armonia e nel rispetto dei ruoli, valori che mi auguro possano caratterizzare questa mia stagione. Da parte del Governo ci sarà il massimo impegno all’ascolto. Potremo dimostrare la capacità di fare squadra non solo nelle celebrazioni».

Nella foto Michela Brunelli, Giada Rossi e Matteo Parenzan, con il presidente federale Renato Di Napoli e il segretario generale Giuseppe Marino