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Virtus Servigliano con Alberto BerdiniDa un decennio era il team manager della Virtus Tennistavolo Servigliano. Un male incurabile si è portato via a 62 anni Alberto Berdini (al centro della foto con il presidente Fabio Paci e gli atleti Antonio Gigliotti, Matteo Cerza e Li Weimin).

Chi lo ha conosciuto lo descrive come un amico, che non faceva mai mancare il suo aiuto sincero e leale. Era un funzionario del Montepaschi ed era molto conosciuto e stimato in tutta la Regione per il suo impegno nel mondo bancario. Era, però, anche un grande appassionato di sport.

«Alberto era una persona speciale - lo ricordano i consiglieri della Virtus - . Sorriso sincero, carattere positivo, un trascinatore. Sapeva fare gruppo e non si tirava mai indietro. Anche durante le prime avvisaglie del male, non ha mai fatto mancare il suo sostegno. Un gigante buono, Alberto sapeva commuoversi davanti alle emozioni forti, come accadde a Forlì quando nello spareggio, durato quasi 5 ore, la Virtus ebbe la meglio e portò Servigliano in serie B2. E poi la successiva promozione in B1. Non sapeva dire di no. Nessuno meglio di lui sapeva unire e caricare la squadra. Se ne va il nostro Lupo Alberto».

Berdini amava anche il calcio, da tifoso dall'Inter e dell'Ascoli, e lo sci.

Il presidente Renato Di Napoli e il Consiglio Federale sono vicini alla moglie Noemi e ai figli Marianna e Michele in questo momento di profonda tristezza.

Il rito funebre sarà officiato oggi, venerdì 15 luglio, alle ore 18,30, nella collegiata di San Marco a Servigliano.