A ottobre scorso era stata eletta all’interno della Commissione Atleti della European Table Tennis Federation. La consigliera federale della Federazione Italiana Tennistavolo, Chiara Colantoni, è appena diventata acting chair woman, essendosi la presidente russa Polina Mikhailova autosospesa temporaneamente dall’incarico. In rappresentanza degli atleti europei, Chiara parteciperà anche, con diritto di voto, alle riunioni dell’Executive Board della ETTU.

Per la prima volta l’Italia è alla guida della Commissione Atleti e Colantoni si affianca ad Alessandro Arcigli, che è il presidente della Commissione Paralimpica della ETTU.

«Sono veramente orgoglioso - spiega il presidente della FITeT, Renato Di Napoli, -  che una nostra rappresentante occupi un posto di questa responsabilità nell’ambito del panorama pongistico continentale. Chiara è una componente del nostro Consiglio ed è una giovane molto capace. Essendo un’atleta di alto livello, è perfettamente in grado di farsi portavoce delle esigenze dei suoi colleghi, per dare un apporto significativo al processo di crescita del nostro sport. Avere lei e Alessandro Arcigli alla guida di due Commissioni importanti della ETTU conferma l’Italia come un Paese di riferimento e portatore di professionalità in grado di contribuire al progresso del tennistavolo. Auguro a Chiara il mio più affettuoso “in bocca al lupo” per il suo lavoro, certo che sarà capace d’incarnare il suo ruolo con slancio e propositività e sarà motore di novità, da persona brillante qual è».

Con lei fanno parte della Commissione l’inglese Paul Drinkhall, lo svedese Jon Persson e lo spagnolo paralimpico Jose Ruiz Reyes.

«Ho avuto la notizia - racconta Colantoni - da Galia Dvorak, che è stata in passato membro della Commissione Atleti e ora è project manager della ETTU, e ha chiesto la mia disponibilità, tenendo conto che gli altri tre componenti si erano dichiarati d’accordo. Ho risposto che sarei stata onorata di ricoprire questo incarico così impegnativo e di responsabilità Ho intenzione di partecipare ad alcuni tornei, per iniziare a entrare in contatto direttamente con gli atleti. A metà luglio sarò a Belgrado, ai Campionati Europei Giovanili, e a inizio agosto a Monaco di Baviera, agli Europei Assoluti. La problematica che preoccupa maggiormente gli atleti in questo momento è il notevole costo di partecipazione agli eventi del World Table Tennis e la difficoltà che hanno gli atleti di medio livello, e dei giovani in particolare, a qualificarsi a questi tornei Discuteremo nel nostro ambito di questa e di altre criticità».

Nella foto Chiara Colantoni, con Miguel Vicens, componente dell’Executive Board della ETTU, Petra Sörling, presidente della ITTF, Pedro Moura, presidente della ETTU e Ina Jozepsone, vicepresidente della ETTU