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Michela Brunelli e Giada Rossi al Quirinale«Avete emozionato gli italiani. Vi sono momenti in cui lo sport assume significati più ampi. Il nostro Paese è in ripresa, si è sentito rappresentato, si è sentito coinvolto da voi. Questa è stata una grande estate per lo sport. Grazie a tutti voi per avere reso onore alla bandiera nelle Olimpiadi e nelle Paralimpiadi. Bravissimi, 109 medaglie, mai così tante. Voi siete stati squadra, avete dimostrato amicizia e integrazione tra di voi, e avete sollecitato attenzione allo sport e a praticare lo sport».

Con queste parole il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha accolto al Quirinale gli atleti olimpici e paralimpici, che hanno partecipato ai Giochi di Tokyo 2020, nella cerimonia della restituzione della bandiera tricolore.

Giada Rossi e Michela Brunelli premiate dal presidente MattarellaSuccessivamente il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha ricevuto gli azzurri a Palazzo Chigi e si è complimentato con loro:«La gioia e l'orgoglio per i vostri successi è enorme. Avete superato le aspettative di tutti gli italiani. Ci avete fatto vivere momenti che ricorderemo molto a lungo. C'è solo un problema: ci state abituando male ... Vedo in voi la generazione che vuole cambiare l'Italia e che, ne sono certo, ci riuscirà. Siete simbolo d'integrazione e di superamento delle barriere e tocca a noi come Governo mettere in grado voi e i vostri coetanei di sprigionare le vostre energie, perché, come abbiamo visto, possono portare a grandi soddisfazioni per il Paese. Il resto del mondo guarda a questa estate italiana di successi sportivi con ammirazione e, perché no, forse anche con un pizzico d'invidia. Auguro a tutti voi, e a tutti a noi, di continuare così».

In entrambe le occasioni, per la FITeT erano presenti le due medagliate paralimpiche Michela Brunelli e Giada Rossi (nella prima foto del Quirinale a fianco del Presidente Mattarella, che nella seconda foto le premia), bronzo nella gara a squadre di classe 1-3, accompagnate dal Presidente Renato Di Napoli. «È difficile - ha commentato il numero uno federale - aggiungere qualcosa alle parole così significative proferite dalle più alte cariche dello Stato. A Mattarella e a Draghi siamo grati per aver tributato simili onori ai nostri atleti, che, sono certo, continueranno a lavorare duramente per raggiungere sempre nuovi traguardi».