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La Diplomazia del ping pong 50 anni faIl 10 aprile di 50 anni fa, il tennistavolo ha assunto un ruolo che è rimasto scritto nella storia.

È stato infatti fondamentale nel processo di distensione tra Cina e Stati Uniti, in quella che ora è notoriamente conosciuta come La Diplomazia del Ping Pong. Un incontro casuale ai Campionati Mondiali del 1971 a Nagoya, in Giappone, ebbe luogo tra il cinese Zhuang Zedong e l’americano Glenn Cowan, che dovette salire sull'autobus della squadra cinese dopo aver perso il suo. L'americano dai capelli arruffati è stato inizialmente accolto con silenzio, ma Zhuang, il più grande giocatore della squadra, si è fatto avanti per stringergli la mano e gli ha parlato attraverso un interprete.

Gli ha anche fatto un regalo, un'immagine serigrafata delle montagne cinesi di Huangshan. L’hippie Cowan ha restituito il gesto il giorno seguente, regalando a Zhuang una maglietta decorata con un simbolo di pace e il testo dei Beatles "Let It Be". I fotografi hanno catturato il momento e gli scatti di Zhuang e Cowan hanno fatto il giro del mondo.

In poco tempo, il leader cinese Mao Zedong invitò la squadra americana a visitare la Cina e a giocare amichevoli. L'anno successivo, il presidente degli Stati Uniti Richard Nixon andò in Cina e fu l’inizio dello sviluppo dei legami diplomatici tra i due Paesi. Il tennistavolo ha dunque avuto il potere di unire.

Più recentemente ai Mondiali a squadre del 2018 di Halmstad, in Svezia, la Corea del Nord e quella del Sud si sono rifiutate di giocare l'una contro l'altra nei quarti di finale femminili e, con l’assenso della International Table Tennis Federation, un unico team, composto dalle atlete di entrambe le nazioni, ha disputato la semifinale iridata contro il Giappone.

L’apoteosi è stata nello stesso anno alle ITTF Grand Finals di Incheon, in cui il sudcoreano Jang Woojin e la nordcoreana Cha Hyo Sim hanno vinto la medaglia d’argento nel doppio misto. La Diplomazia del Ping Pong, insomma, non ha età.