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Foto nuovo Consiglio Federale 2021 2024È un Renato Di Napoli molto soddisfatto quello che è uscito vincitore dall’Assemblea Elettiva Nazionale Ordinaria, che si è svolta ieri a Roma. Le società pongistiche italiane hanno deciso di confermargli la fiducia alla presidenza della FITeT per un secondo mandato e di permettergli così di portare avanti il suo lavoro.

«Il mio ringraziamento - afferma Di Napoli - va a chi mi ha votato e anche a chi non mi ha votato. Sono grato a tutto il movimento, ai dirigenti, tecnici e atleti, che hanno premiato il lavoro che abbiamo svolto in questi quattro anni e hanno voluto sostenere la continuità del nostro progetto, che è sempre stato rivolto all’interesse di tutte le associazioni e non solo di poche. Il mio pensiero va anche al mio avversario, perché si è trattato di una lotta dura, fermo restando, però, che questa campagna elettorale lo ha visto spesso assumere toni aspri che non appartengono al mio modo di essere e di pensare. Ora è arrivato il momento di lasciare da parte le polemiche e di lavorare tutti insieme per il bene del tennistavolo. A questo proposito, sono anche felice che quasi tutti i componenti della mia squadra candidati al ruolo di consiglieri abbiano ricevuto il gradimento da parte delle società e sono convinto che ci siano tutte le premesse per svolgere in Consiglio Federale un’attività molto proficua».

Ecco allora alcuni dei capisaldi del programma del prossimo quadriennio:«Per quanto ci riguarda, continueremo a credere nel progetto Scuole di Tennistavolo, che nel 2020 ha riscosso grande entusiasmo, per fare sì che diventi sempre più capillare su tutto il territorio nazionale. Siamo sicuri che possa rappresentare uno strumento in grado di garantire al nostro sport un salto di qualità, all’insegna della serietà e della professionalità. Proseguirà il nostro impegno all’interno delle scuole, con iniziative come “Racchette in Classe” e “TennistavolOltre”, con l’intendimento di aumentare sempre di più il numero dei ragazzi che pratichino il tennistavolo nell’ambito del settore olimpico e paralimpico. La promozione rimarrà sempre una delle nostre parole d’ordine e investiremo risorse ed energie a favore del TTX, la disciplina divertente e inclusiva, che la stessa Federazione Internazionale sostiene con grande convinzione. Sul fronte della formazione, accresceremo il numero e il livello qualitativo dei tecnici, degli ufficiali di gara e dei dirigenti, attraverso programmi diversificati, che siano in linea con gli standard internazionali, la presenza di formatori accreditati della International Table Tennis Federation e della European Table Tennis Union e il confronto costante fra le associazioni e i formatori federali su problematiche tecniche e dirigenziali incontrate durante l’attività quotidiana. Concludo ribadendo che sarò sempre pronto al confronto e chiunque avrà delle buone proposte, che possano giovare allo sviluppo del tennistavolo, troverà in me un interlocutore attento e disponibile».

Nella foto il nuovo Consiglio Federale della FITeT, da sinistra Paolo Puglisi, Antonio Tasso, Chiara Colantoni, Elena Mazzantini, il presidente Renato Di Napoli, Silvia Racca, Carlo Borella, Domenico Giordani, Giuseppe Petralia e Giorgio Quartuccio (assente Davide Scazzieri)