All’Assemblea Elettiva è intervenuto il presidente del CONI, Giovanni Malagò, che ha portato il suo saluto. Il numero uno dello sport italiano ha ricordato la tappe principali della storia della FITeT, «dalla nascita nel 1947 a Livorno, per merito di Gino Mario Cini, giovane appassionato di tennis, del Gruppo Italiano del Tennistavolo (GITeT), tecnicamente  autonomo, ma sotto la giurisdizione della Federazione Tennis. La prima Assemblea Generale fu convocata nel dicembre del 1960 ed espresse il primo Consiglio Federale del Tennistavolo. Un mese dopo il Consiglio si riunì a Livorno e fu nominato presidente Filippo Dragotto».

Venendo al CONI «il Consiglio Nazionale nel 1974 ha votato l’ammissione del Tennistavolo come Federazione aderente e nel 1979 la FITeT è stata riconosciuta come Federazione effettiva. Nel 1988 il Comitato Olimpico Internazionale ha ammesso il tennistavolo ai Giochi di Seul».

Malagò ha poi ricordato le frequenti presenze dei pongisti nelle successive edizioni delle Olimpiadi e ha sottolineato l’importanza per la FITeT di tornare a essere rappresentata nella massima manifestazione sportiva mondiale. A questo proposito ha formulato i suoi «“in bocca al lupo” agli atleti azzurri che disputeranno a marzo il Torneo Mondiale di Qualificazione a Doha e ad aprile a quello Europeo in Portogallo».

Ha infine salutato tutti i delegati e ha augurato a tutti un buon lavoro assembleare. Il presidente Renato Di Napoli lo ha ringraziato per il suo intervento e gli ha consegnato un riconoscimento.