A seguito dell’esplosione che ha devastato il 4 agosto la città di Beirut e in considerazione delle terribili conseguenze sanitarie e sociali, il mondo dei pongisti del nostro Paese si è stretto attorno alla famiglia degli sportivi libanesi.

Proprio a nome di tutti i praticanti e appassionati italiani, Renato Di Napoli, anche in qualità di presidente dell’Unione delle Federazioni di Tennistavolo del Mediterraneo, ha desiderato esprimere un'affettuosa vicinanza al presidente della Federazione Libanese (e suo vice nell’MTTU) Selim Hajj-Nicolas (con lui nella foto di archivio, è il secondo da sinistra), ricordando le molte sofferenze cui la popolazione del suo Paese è andata incontro nel corso della storia recente, a causa di bombardamenti, crisi economiche e attentati, risollevandosi, in ogni occasione, con forza e "resilienza" veramente impareggiabili.

Selim Hajj-Nicolas ha apprezzato il gesto e i sentimenti, rivolgendo questo messaggio:

"Caro signor Presidente, sono molto emozionato per i suoi sentimenti di calore verso la nostra città devastata e ciò che mi ha fatto superare la dolorosa realtà è la sua convinzione e fiducia che ce la faremo a resistere come siamo sopravvissuti in precedenza. Il Libano è stato sempre presente in tutti i forum di ping pong in giro per il globo, nei campi da gioco così come nella parte amministrativa, e il fatto che io sia il vicepresidente e membro fondatore di MTTU è una buona conferma di ciò. Sì, il mio Paese è sotto le macerie ora, e lo è anche la sua comunità del tennistavolo, ma resusciterà di nuovo grazie alla tenacia dei suoi cittadini e ai suoi affettuosi e premurosi amici internazionali. Ancora una volta, a nome di tutti i miei colleghi di LTTF, la ringrazio, mio caro amico.

Cordiali saluti

       Selim Hajj-Nicolas"

In allegato la lettera originale in inglese