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CF 23.07.2020Il Consiglio Federale della FITeT si è riunito in videoconferenza giovedi' 23.07.

I lavori sono stati aperti dall'approvazione del verbale del Consiglio del 26 Giugno. Nelle sue comunicazioni, il Presidente Renato Di Napoli ha condiviso con i presenti i contenuti della bozza del testo unico sullo sport cui il Governo sta lavorando per dare organicità a tutte le diverse norme che regolamentano attualmente l’ordinamento sportivo nazionale.

All’interno del testo sono contenute delle previsioni normative che incidono profondamente anche sulla vita federale, come ad esempio la regolamentazione del limite dei mandati per le cariche federali e la normazione del lavoro sportivo, prevedendo delle tutele previdenziali per tale tipologia di lavoratori. Il decreto legislativo dovrà essere approvato dal Consiglio dei Ministri entro il 7.11.2020.

Per il  momento, la bozza  di  decreto  ha destato un certo fermento, e se n'è parlato proprio il 22.07 in occasione della riunione informale con i Presidenti delle Federazioni Nazionali indetta dal Presidente Malagò, che si è protratta per diverse ore e ha fatto emergere numerosi dubbi e criticità su alcuni punti, sollevate dai vari rappresentanti del mondo dello sport. 

Aggiunge poi che la delibera messa a punto dal CONI, relativa alla determinazione di una finestra elettorale fino al prossimo ottobre 2021, è stata momentaneamente bloccata dal ministro dello sport, auspicando che vengano assunti provvedimenti specifici che, speriamo, possano essere resi noti in occasione del Consiglio Nazionale CONI convocato per il prossimo 5 Agosto.

Il Presidente ha poi informato il Consiglio che il Dipartimento per lo Sport ha pubblicato il Bando Sport e periferie. 

Un bando a cui la Federazione ha partecipato di recente, come negli scorsi anni, è invece quello indetto dalla Fondazione Carit, che anche stavolta ci ha concesso un contributo, pari a 50.000 €, parte del quale verrà utilizzato per coprire i costi previsti per il ripristino funzionale della foresteria annessa al Centro federale di Terni. 

Le attività a Terni sono ricominciate già a metà mese, anche se in modalità ridotta nel pieno rispetto dei protocolli normativi vigenti, mentre purtroppo non siamo ancora riusciti ad avere rassicurazioni circa il fatto che le società potranno tornare ad usare le palestre scolastiche a Settembre, con la ripresa della didattica, in quanto ci sono pareri discordanti e si attende di avere notizie più definitive in merito. 

La Federazione ha avviato le procedure per affiliazioni, riaffiliazioni e tesseramenti, e la speranza è naturalmente quella che si possa ritornare al più presto a disporre degli impianti abituali.

Il Presidente ha ricordato poi i Webinair, seminari organizzati di recente e rivolti a dirigenti e tecnici sportivi che hanno avuto un notevole riscontro, tra cui l’ultimo, molto partecipato, svolto con la collaborazione di Roberto Ghiretti. 

Le comunicazioni presidenziali sono state seguite dagli interventi dei consiglieri, successivamente si è passati alla ratifica delle deliberazioni del Presidente, per poi esaminare e approvare i provvedimenti amministrativi dei vari settori federali.

Con riferimento all'iniziativa Scuole di Tennistavolo, che ha concluso l’iter di formazione delle figure prescelte, Matteo Quarantelli ha spiegato al Consiglio quali saranno i prossimi step, ovvero gli incontri (10) che dovranno seguire le coppie di formatori assegnati alle diverse scuole. Sono state suddivise le scuole candidate in 6 aree di competenza per poter distribuire meglio i formatori a nostra disposizione, e avere uno scambio utile, proficuo e personalizzato.

Sul fronte agonistico è stato approvato il Regolamento del Campionato a squadre di serie A1 femminile. E’ stato deciso che i campionati nazionali femminili a squadre di serie A2 e B si disputeranno a concentramenti, che la data delle pre-iscrizioni dei campionati nazionali a squadre Veterani di serie A1, A2 e B scadrà il 30 settembre e le iscrizioni potranno essere finalizzate entro il 31 ottobre. 

Si è inoltre integrato il regolamento della Supercoppa Italiana, indicando che gli atleti stranieri che saranno schierati dalle squadre in quell’occasione dovranno essere i medesimi che giocheranno anche il campionato di serie A1. 

Dopo aver preso in esame una serie di altri provvedimenti e aver assunto le relative delibere, il Consiglio Federale ha terminato i suoi lavori.