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LogoFITET generica 14La difficoltà a disporre delle palestre scolastiche per lo svolgimento dell'attività è fonte di grande preoccupazione per lo sport italiano.

Il numero uno della FITeT Renato Di Napoli si è fatto portavoce di una richiesta urgente e, con altri 18 presidenti di Federazioni nazionali, ha indirizzato una lettera al presidente dell'Associazione Nazionale Comuni Italiani, Dott. Antonio Decaro, al presidente dell'Unione Province d’Italia, Dott. Michele de Pascale, e al presidente dell'Associazione Nazionale Presidi, Prof. Antonello Giannelli, per invitarli a un incontro in videoconferenza, con l'obiettivo di condividere le problematiche e trovare le giuste soluzioni.


Oggetto: lettera aperta dal mondo dello sport

Ill.mi Presidenti,
come certamente tutti voi sapete gli effetti di questa terribile pandemia oltre a farsi sentire drammaticamente sull’apparato produttivo italiano hanno determinato uno stop, tanto inatteso quanto necessario, anche dell’intero sistema sportivo nazionale.
Accanto agli studenti e ai tanti lavoratori che per oltre 60 giorni hanno dovuto fermarsi, anche il grande “popolo degli sportivi” (oltre 20 milioni secondo le ultime stime) ha dovuto prendersi una pausa forzata.

Quando parliamo del popolo degli sportivi non facciamo riferimento solo agli atleti professionisti e/o di alto livello (che rappresentano solo la punta dell’iceberg) ma, soprattutto, ai milioni di sportivi dilettanti, giovani e meno giovani, agonisti o semplici amatori, che quotidianamente frequentano le palestre di tutta Italia praticando ogni genere di disciplina sportiva.
Come sapete ciò è reso possibile grazie all’impegno di centinaia di migliaia di associazioni e società sportive dilettantistiche, più o meno grandi e strutturate, che, animate non certo dal desiderio di arricchirsi, ma, soprattutto, da passione e amore per lo sport, utilizzano ogni spazio a disposizione, pubblico e/o privato, per mettere a disposizione dei loro utenti le proprie competenze, in campo tecnico e organizzativo, contribuendo a far sì che lo sport nel nostro paese possa esistere, svilupparsi e, diciamo pure, farci primeggiare nel mondo!!

L’associazionismo di base è, dunque, il vero motore e fulcro del nostro sistema sportivo!

Senza di loro non esisteremmo noi dirigenti sportivi ed assisteremmo all’impoverimento educativo e formativo di intere generazioni di giovani, e anche di meno giovani, che verrebbero privati della possibilità di praticare quello che tutti riconoscono essere una delle leve principali del benessere psico-fisico dell’individuo: lo sport!!
Dopo questo lungo periodo di lockdown finalmente stiamo ripartendo, si stanno creando le premesse per ricominciare, seppur in modo graduale e con l’adozione di regole estremamente rigorose, a svolgere la pratica sportiva.

Come sapete, tutti gli organismi sportivi nazionali (Federazioni Sportive Nazionali, Discipline Associate, Enti di Promozione Sportiva) così come previsto dalle specifiche linee guida emanate dall’Ufficio per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri in data 3 e 22 maggio 2020, hanno dovuto redigere un proprio “Protocollo di dettaglio” per definire, nell’ambito di ciascuna disciplina sportiva, gli accorgimenti tecnici e organizzativi da adottare per prevenire ogni possibile forma di contagio e creare le condizioni affinché la ripresa delle attività di pratica motorio-sportiva possa avvenire nel primario interesse di tutela della salute pubblica!

Tuttavia, e nonostante gli sforzi in tal senso, tutti noi Presidenti di Federazioni Sportive Nazionali che governano discipline sportive che si svolgono all’interno delle palestre (e dunque al chiuso), abbiamo potuto rilevare nelle numerose occasioni d’incontro a distanza che stiamo avendo in questo periodo con le nostre associazioni in tutta Italia, che il sentimento che più caratterizza i sodalizi è quello della paura di non poter ripartire al più presto (e con una grande incertezza sul futuro prossimo) e ciò non per problemi economici e/o organizzativi e tanto meno per la mancanza di richiesta da parte dei propri utenti, ma, bensì, per l’impossibilità di poter rientrare all’interno delle palestre a causa della mancata autorizzazione da parte degli enti competenti, nonostante la possibilità prevista dalle rispettive ordinanze regionali.
È noto, infatti, che oltre l’80% delle Associazioni Sportive Dilettantistiche svolgono le proprie attività all’interno delle palestre scolastiche che vengono utilizzate, in orario pomeridiano, a seguito di specifici bandi emanati dagli enti locali proprietari (le Province, per gli edifici scolastici che accolgono scuole medie superiori e i Comuni, per gli edifici scolastici che accolgono scuole medie inferiori ed elementari) e tenuto conto, in molti casi, del parere espresso dai rispettivi Consigli d’Istituto della scuole all’interno della quali si trovano le palestre.

Non potevamo rimanere inerti di fronte a questo generalizzato grido di allarme ed è proprio per tal ragione che abbiamo ritenuto opportuno affiancare il lavoro che, come ci hanno rassicurato, hanno già avviato in tal senso anche il Ministro per lo Sport e le Politiche Giovanili e la Ministra per la Pubblica Istruzione e l’Università, per chiedere, tutti insieme anche un autorevole intervento da parte vostra per le rispettive competenze.

In particolare, nella Vostra qualità di associazioni rappresentative sia degli enti proprietari degli edifici scolastici sia dei dirigenti scolastici che saranno chiamati a gestire, in prima linea, la ripresa delle attività scolastiche e a favorire nel contempo la ripartenza anche delle numerose attività extrascolastiche che contribuiscono ad animare la vita delle nostre comunità scolastiche, vi saremmo grati se poteste porre in essere un intervento incisivo, quanto urgente, presso i vostri associati al fine di richiedere agli stessi di porre in essere gli atti necessari per favorire, fin da subito, senza pregiudiziali ma in assoluta sicurezza, la ripresa delle attività delle associazioni sportive che, in tutta Italia, hanno avuto in concessione le palestre scolastiche e che, aimè, finchè non sarà vinta ogni resistenza in tal senso da parte di alcuni amministratori e/o dirigenti scolastici, non potranno essere riavviate, lasciando forzatamente senza la possibilità di riprendere a praticare il proprio sport, o semplicemente la propria attività motoria di base, milioni di persone.
Siamo convinti che solo con lo sforzo unitario e il senso di responsabilità di tutte le istituzioni competenti potrà essere raggiunto l’obiettivo, riteniamo condiviso, di ritornare, pian piano, a una “diversa” normalità di cui ha fortemente bisogno il nostro paese e del quale lo sport può essere protagonista.

Concludiamo, invitandovi a essere presenti a un incontro in videoconferenza da programmare nei prossimi giorni, compatibilmente ai vostri rispettivi impegni, con una nostra rappresentanza, e al fine di condividere nel dettaglio le problematiche e trovare le giuste soluzioni che ci consentiranno di affermare con forza che quando le istituzioni di questo paese hanno unità d’intenti e determinazione nel risolvere i problemi ogni difficoltà può essere superata per trovare la soluzione appropriata!
Attendiamo un tempestivo riscontro sulle vostre disponibilità, da inviare via mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o contattando il numero 3346897509, a seguito delle quali vi faremo pervenire l’invito sulla piattaforma di videoconferenza.

Confidando nel vostro supporto inviamo cordiali saluti!
LO SPORT RIPARTE IN SICUREZZA!!!
Roma, 18 giugno 2020

FIRMATO
I PRESIDENTI DELLE FEDERAZIONI SPORTIVE NAZIONALI:

RENATO DI NAPOLI  -FEDERAZIONE ITALIANA TENNISTAVOLO
GABRIELE GRAVINA  -FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO
GIANNI PETRUCCI  -FEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTRO
BRUNO CATTANEO  -FEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO
GERARDO TECCHI  -FEDERAZIONE GINNASTICA D’ITALIA
DOMENICO FALCONE  -FEDERAZIONE ITAL. LOTTA JUDO KARATE E ARTI MARZIALI
VITTORIO LAI  -FEDERAZIONE PUGILISTICA ITALIANA
SABATINO ARACU  -FEDERAZIONE ITALIANA SPORT ROTELLISTICI
ALFIO GIOMI  -FEDERAZIONE ITALIANA D’ATLETICA LEGGERA
PAOLO BARELLI  -FEDERAZIONE ITALIANA NUOTO
ANGELO BINAGHI  -FEDERAZIONE ITALIANA TENNIS
GIUNIO DE SANCTIS  -FEDERAZIONE ITALIANA BOCCE
CLAUDIO MATTEOLI  -FEDERAZIONE ITAL. PESCA SPORTIVA E ATTIVITA’ SUBACQUEE
RENATO DI ROCCO  -FEDERAZIONE ITALIANA CICLISTICA ITALIANA
ANDREA MARCON  -FEDERAZIONE ITALIANA BASEBALL
LUIGI BIANCHI  -FEDERAZIONE ITALIANA TRIATHLON
FELICE BUGLIONE  -FEDERAZIONE ITALIANA DISCIPLINE ARMI SPORTIVE DA CACCIA
MARCO DI PAOLA  -FEDERAZIONE ITALIANA SPORT EQUESTRI
GIOVANNI COPIOLI  -FEDERAZIONE MOTOCICLISTICA ITALIANA
PASQUALE LORIA -FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO HANDBALL