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Logo FitetIl Consiglio Federale della FITeT si è riunito, nella giornata di ieri, in videoconferenza.

I lavori sono stati aperti dall'approvazione all'unanimità del verbale del Consiglio del 19-20 dicembre 2019.

Nelle sue comunicazioni, il Presidente Renato Di Napoli ha analizzato la situazione a seguito dell’emergenza sanitaria nazionale e alle sue, ancora, indefinibili, conseguenze.

Ha esaminato nel dettaglio il complesso di “problemi” da affrontare per inquadrare l’attuale e il futuro scenario organizzativo, sociale, economico e sportivo.

Ha condiviso con i Consiglieri attività, atti, procedure ed eventuali decisioni da assumere al fine di sostenere le Associazioni Sportive Affiliate alle prese con una diffusa crisi multifattoriale.

Ha inquadrato la complessiva “manovra” economica da esaminare al fine di garantire un concreto e immediato sostegno alle Associazioni.

Ha sottolineato come quello in corso fosse il Consiglio Federale più importante di tutto il quadriennio di mandato, per la necessità di assumere provvedimenti straordinari.

Il più urgente traguardo di questa fase non risulta essere la definizione di calendari agonistici oppure di stabili attività di allenamento, ma soprattutto garantire la sopravvivenza delle Associazioni Sportive che costituiscono il movimento pongistico italiano, anche con qualche ridimensionamento.

Di Napoli ha poi spiegato che, su sollecitazione di CONI e  CIP, le Associazioni hanno sottoposto alla Federazione le schede riportanti i maggiori costi o i minori ricavi legati alla chiusura delle attività per l'emergenza sanitaria da COVID-19 e i riscontri sono stati utilizzati per stimare il fabbisogno complessivo, che tramite i due sopracitati Enti è stato inviato al Ministro Spadafora..

Ha quindi inquadrato in circa un milione di euro lo stanziamento a favore del movimento: un impegno notevolissimo in proporzione al budget complessivo della Federazione  e in comparazione con altri stanziamenti recentemente delle Organizzazioni CONI e CIP.

Questo impegno sarà destinato a tutte le Associazioni, nessuna esclusa.

I premi di Classifica verranno erogati con un significativo ampliamento a tutte le Associazioni che hanno partecipato alle competizioni.

Per il Premio Mazzi si passerà da 64 a 140 società, per il Premio Cini da 40 a 204 e per il Premio Paralimpico da 12 a 45.

Le risorse necessarie saranno imputate integralmente al 2020, in modo tale da non gravare sugli anni successivi.

Il segretario generale Giuseppe Marino ha ricordato che i maggiori oneri, che consentono di mettere in atto la manovra, saranno inseriti nella nota di variazione al bilancio, che sarà approvata in occasione del prossimo Consiglio Federale e autorizzata successivamente dal CONI e dal CIP.

È poi avvenuta la ratifica delle deliberazioni del presidente e sono stati esaminati e approvati i provvedimenti amministrativi dei vari settori federali.

Con riferimento al settore tecnico, a eccezione di alcuni contratti di importo più contenuto, è stato deciso che ai Tecnici degli Staff FITeT verrà riconosciuto un emolumento pari all'80% di quello concordato, dietro presentazione di progetti di attività da effettuare a distanza, di interesse per il movimento sportivo complessivo, il cui svolgimento sarà monitorato per valutarne i concreti prodotti.

In seguito alle dimissioni del direttore tecnico della Nazionali maschili, Patrizio Deniso, che sono state accettate dalla Federazione, è stato temporaneamente conferito l'incarico di coordinatore dello staff tecnico a Lorenzo Nannoni.

Il direttore tecnico, Matteo Quarantelli, ha poi aggiornato il Consiglio sullo stato di avanzamento del progetto "Scuole di Tennistavolo". Si stanno raggiungendo le 150 adesioni, quasi un quarto del totale delle Associazioni FITeT, con una distribuzione in 19 Regioni del nostro Paese.

Il numero è significativo e, di fatto, conferma l’impegno dedicato dal Consiglio Federale alla costruzione delle “fondamenta” del nostro movimento nella dimensione di una rete di Associazioni molto attente alla quotidiana pratica sportiva.

Il periodo di avvio dell'accreditamento terminerà alla fine di aprile e sarà seguito dalla verifica delle domande e dalla presa di contatto con le Associazioni candidate. Ci sarà poi una fase di aggiornamento e di vera e propria formazione degli Operatori,  che consentirà di “disegnare” il progetto che le future Scuole possano utilizzare quale modello di riferimento per definire i loro intendimenti, soprattutto in termini di sostenibilità.

L'idea nasce con l'intento di creare un'immagine positiva del nostro sport e di rendere le società più autonome possibile.

Diversi Presidenti dei Comitati Regionali FITeT si sono rivelati assai proattivi nel riconoscere seguito a questa iniziativa, fornendo un contributo significativo.