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Renato Di Napoli auguri di Pasqua 2020Cari amici,

voglio insieme a voi condividere virtualmente questo insolito e difficile sabato di Pasqua.

Avremmo potuto essere in palestra: proprio oggi si sarebbe dovuta concludere la Coppa delle Regioni e tante altre manifestazioni avrebbero potuto coinvolgere tanti appassionati.

Così purtroppo non è, a causa di un virus le cui possibili conseguenze rischiano di assomigliare a un dopoguerra e ci fanno temere di dover ricostruire il nostro movimento sportivo su macerie.

L’impegno mio e di tutti i Consiglieri Federali oggi è quello di analizzare un momento così complesso, per immaginare un futuro immediato. Al fianco e a sostegno dei nostri tesserati, dei nostri praticanti, di tutti.

Non soltanto trovando un gran numero di risorse per ridurre i costi dell’attività sportiva che verrà, ma anche cercando di capire quali siano le reali priorità di quanti vorranno e potranno riavviare la pratica del tennistavolo.

Oggi infatti osserviamo una serie di fattori di rischio e difficoltà che vanno vagliati prima di ogni altra possibile riflessione e programmazione.

Per riavviare lo sport agonistico dovremo prima avere messo in atto delle misure eccezionali per garantire la salute delle persone che lo dovrebbero realizzare.

Dovremo aver riaperto gli impianti, aver certezza delle condizioni di sicurezza per i loro frequentatori, disporre di risorse e protocolli adeguati e personale sportivo formato anche a tali scopi.

Tutti gli aspetti della pratica del tennistavolo dovranno necessariamente ridefinire priorità mai affrontate finora. E in cima alla nuova catena di priorità andrà messa la salvaguardia delle persone e della loro salute. Sono le persone - atleti, tecnici, dirigenti e genitori -, il loro insieme e le loro singolarità, l’essenza stessa dello sport. 

Le Federazioni e tutte le Organizzazioni, grandi o piccole che siano, hanno ragion d’essere se mettono “al centro” le persone, viceversa tradiscono la loro funzione se le mettono a repentaglio.

Io e i Consiglieri Federali monitoriamo quotidianamente l’evolversi della situazione.

Stiamo imparando di giorno in giorno ad affrontare una situazione che nessuno mai aveva vissuto e neppure immaginato.

Sono convinto che, insieme, collaborando, ne verremo fuori, più forti delle difficoltà e migliori come persone.

Lasciatemi, quindi, rivolgere anche a nome dei Consiglieri un augurio, sincero, di Buona Pasqua a voi tutti.

Renato Di Napoli