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Logo Fitet okL'ultimo Consiglio Federale del 2019 si è tenuto a Roma, in coincidenza con la chiusura degli uffici per le feste di Natale. Tra le decisioni votate, quella di convocare l’assemblea per l’approvazione del nuovo Statuto Federale in occasione dei Campionati Italiani Giovanili a squadre di Terni. 

Il lavoro della Commissione Revisione Statuto, istituita pochi mesi dopo l'insediamento dell’attuale Consiglio e presieduta dal consigliere Col. Gianfranco Paglia, può ora ritenersi concluso, e il nuovo testo sarà sottoposto all’approvazione degli aventi diritto di voto il giorno 28 marzo in prima convocazione alle ore 11, e in seconda convocazione alle ore 13,30.

Il nuovo testo dello Statuto, già approvato dalla Giunta Nazionale del CONI a giugno e dal Consiglio Federale lo scorso settembre, è frutto di un lavoro lungo e impegnativo, che presenta delle novità non solo in materia di attribuzione dei voti plurimi, ma anche nuove indicazioni sia in materia di affiliazione e tesseramento sia di attività amatoriale e di vincolo sportivo, regole che nell’ottica dei consigliere Paglia serviranno a rendere la Federazione più adattabile, al passo con i tempi e compatibile con le diverse esigenze emerse nel mondo sportivo.

Sta ora alle società sportive giudicare l’operato della Commissione e verificare se il nuovo Statuto Federale abbia in effetti risposto alle richieste pervenute e recepite all’inizio del mandato di questo Consiglio Federale. 

Il presidente Renato Di Napoli ha, poi, condiviso con i consiglieri l’esigenza di evolvere e sviluppare le iniziative e i progetti posti in essere in favore delle associazioni e delle società sportive nei tre anni di mandato, sulla scorta di una "vision" che poneva  al centro lo sviluppo delle realtà sportive del territorio, principali entità del nostro movimento sportivo.

Le numerose occasioni di incontro e confronto con dirigenti e tecnici in tutta la Penisola hanno, ulteriormente, fatto emergere il forte interesse verso una dimensione più stabile delle attività dei sodalizi, attraverso un impegno che, gradualmente, possa divenire più articolato, concreto e professionale.

In questo senso è risultato indifferibile promuovere un Progetto “Scuole Tennistavolo” che abbia l’opportunità e la forza di creare i presupposti perché la pratica sportiva e la sua organizzazione possa diventare un vero e proprio lavoro, basato sull’erogazione di "servizi alla persona".

L’idea di Scuola nasce perché possa essere un luogo e un ambiente accessibile a tutti (persone di qualunque età, esperienza, disponibilità), organizzato e animato da attività adeguate all’interesse e alla motivazione dei praticanti.

Tale prospettiva si consolida nella dimensione di insegnamento che gli Operatori (siano essi Tecnici o Dirigenti) potranno riconoscere alle diverse proposte (non solo il tennistavolo per l’agonismo ma anche il Ping Pong, il TTX, la pratica per i Paralimpici,..), dedicate a Giovani, Adulti, Veterani/Master e Appassionati.

Tale opportunità costituisce quindi l’investimento per riconoscere un futuro reale e sostenibile alle associazioni e alle società sportive, che potranno crescere con la spinta delle nuove competenze acquisite dai propri operatori e potranno acquistare maggiore autonomia economica, credibilità e immagine all’interno del proprio territorio di riferimento, con innegabili ricadute anche sulla disponibilità degli impianti sportivi, concessi dalle Istituzioni Pubbliche.

Per rappresentare al meglio l’eterogeneità dell’organizzazione delle nostre associazioni e società sportive, sulla scorta anche di analoghe esperienze di altri Enti, saranno previsti tre livelli di Scuola e un quarto (Accademia) per l’attività professionale a tempo pieno.

Le associazioni e società sportive interessate (potenzialmente tutte quelle affiliate) potranno partecipare alle procedure di accreditamento, al termine delle quali si avvierà il processo di aggiornamento e formazione degli operatori (almeno un dirigente e un tecnico per ciascun sodalizio). Parallelamente ciascuna associazione e società sportiva candidata avvierà lo sviluppo del concreto progetto di avvio della propria Scuola Tennistavolo, con il monitoraggio dei formatori del Progetto.

Le attività, in via sperimentale, si avvieranno a settembre 2020, con l’istituzione  dell’Osservatorio Scuole Tennistavolo.

Il Consiglio Federale ha approvato inoltre l’utilizzo di risorse da dedicare alla realizzazione dell’idea, garantendo alle associazioni interessate, che avvieranno la sperimentazione delle Scuole,

  • attività di formazione e aggiornamento,
  • acquisto di materiale sportivo, incentivazioni economiche,
  • riduzioni ulteriori di oneri derivanti dalla pratica,
  • numerosi servizi di consulenza telematica e diretta.

Nei primi giorni del 2020 partirà una importante campagna di informazione che descriverà le caratteristiche dell’iniziativa, le modalità per parteciparvi e il processo di accreditamento e abilitazione.