Una tragica notizia ha scosso il fine settimana pongistico. Durante una partita un malore è stato fatale a Massimo Atzeni. Aveva compiuto 59 anni il 27 ottobre. Il portacolori del Tennistavolo Azzurra Cagliari stava disputando la gara del campionato regionale sardo di serie D1 girone B contro la Muraverese Tennistavolo ed era in vantaggio per 2-0 nel match che l'opponeva ad Andrea Manis. Era uno dei punti di forza del suo team e fino a ieri in questa stagione aveva vinto nove volte e perso solo tre.

Nell'intervallo fra il secondo e il terzo set Massimo, che aveva svolto regolarmente da poco tempo la visita medica agonistica, è purtroppo caduto a terra a causa di un infarto, e nonostante la presenza del defibrillatore e il tempestivo intervento dei sanitari, gli sforzi per rianimarlo sono risultati vani. Una bella e sentita sfida fra la capolista e la seconda in classifica si è improvvisamente trasformata in un dramma.

Atzeni era originario di  Villaspeciosa, un piccolo paese nella provincia del Sud Sardegna, e lavorava da sempre nel capoluogo facendo il panettiere. Era un atleta appassionato, classificato quinta categoria, e soprattutto una brava persona, sempre cordiale e disponibile e amico di tutti. Suo compagno di squadra era Giovanni Pomata, il presidente dell'Azzurra, che era dunque presente in palestra e ha assistito alla scena, come anche il vicepresidente della FITeT Sardegna, Gianluca Mattana, che gioca nella Muraverese. 

Il presidente Renato Di Napoli e il Consiglio Federale si stringono attorno alla moglie Bonaria e alla famiglia, al presidente Pomata e a tutta la società, esprimendo i sensi del loro più profondo cordoglio.