Massimo Oliveri è anche scrittore, ecco il suo primo libro
- Pubblicato: 10 Giugno 2019
È uomo di successo in tutte le attività che svolge. Massimo Oliveri è insegnante di scienze motorie, formatore della Scuola dello Sport del Coni Piemonte, ultramaratoneta e, da un paio d’anni, preparatore fisico della Nazionale femminile di tennistavolo, dopo esserlo stato di quella paralimpica. Si è messo alla prova anche nei panni dello scrittore e ne è nato “Andar per schegge tra sogno e follia”.
Raccogliere le schegge incandescenti degli ordigni lanciati dai bombardieri inglesi era il passatempo incosciente dei bambini che vissero la Seconda Guerra Mondiale. Raccogliere le schegge di una vita sempre in bilico tra incoscienza e severità è stato il proposito con cui Massimo si è accinto alla rievocazione della sua esperienza sportiva ed esistenziale, che si snoda dagli anni dell'adolescenza, amorosamente accompagnati dalla figura paterna, fino alla maturità, quando il ruolo di padre è ormai passato a lui.
Il racconto, intercalato dal richiamo di canzoni, citazioni, pagine del proprio diario, ricostruisce una perenne ricerca della competizione, innanzitutto contro sé stesso, che lo porta, per gradi successivi di difficoltà, ad affrontare l'impresa di percorrere, di corsa e a piedi, il tragitto della classicissima ciclistica Milano-Sanremo.
L’opera prima fa parte della collana Convergenze delle Edizioni Vallescrivia. È una buona lettura anche per i ragazzi, perché capiscano il valore del sacrificio e dell'impegno nello sport e nella vita.