Tennistavolo al Centro Pecci di PratoIl tennistavolo sarà protagonista al Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato dal 19 aprile al 23 giugno con una singolare installazione dell’artista argentino Rirkrit Tiravanija, che consentirà ai visitatori di praticare il nostro sport grazie alla collaborazione della società Il Circolo Prato 2010 e con 8 tavoli forniti dal Comitato Regionale Toscana della FITeT, presieduto da Luca Pancani.

"Andiamo al museo per una  partita a ping pong" grazie all'opera "Tomorrow Is the Questìon", realizzata per la prima personale in un museo italiano dell'argentino Rirkrit Tiravanija, uno degli artisti più influenti della sua generazione, noto internazionalmente per lavori destinati a portare la vita reale dentro gli spazi dell’arte, completandosi con l’intervento attivo del pubblico  e infrangendo ogni barriera tra oggetto e spettatore.

La mostra riunisce due installazioni, nella prima appunto viene riattivato, nella Sala Bianca del museo, "Ping Pong Society", il progetto dell'artista slovacco Jùlius Roller, con tavoli da ping pong in uno spazio espositivo, per invitare i visitatori a giocare, con grande aspettativa per le due società pongistiche cittadine e per la comunità cinese presente in città. Sui tavoli ci sarà la scritta: "domani è la questione" che invita il pubblico a diventare parte attiva della mostra e a mettere le relazioni umane, lo scambio e la partecipazione al centro della "questione sul futuro".

Il progetto è a cura di Camilla Mozzato e si inserisce nella direzione intrapresa dal Centro sotto la guida della direttrice Cristiana Perella, aperta a linguaggi e punti di vista molteplici. Il Comitato Regionale Toscana organizzerà alcune manifestazioni durante il periodo espositivo volte al coinvolgimento dei giovani atleti toscani e alla promozione del tennistavolo.

La mostra sarà inaugurata domani sera alle ore 18 alla presenza di Irene Sanesi, presidente della Fondazione per le Arti Contemporanee in Toscana, e di Cristiana Perrella, direttrice del Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci