Terza tappa stagionale per il Grand Prix giovanile piemontese, che ormai da più di trent’anni raccoglie i giovani pongisti, agonisti e promozionali, della Regione e della confinante Valle d’Aosta, in un interessante circuito con quattro tappe in sedi sdoppiate (con una suddivisione in Piemonte Nord e Sud) e due in sede unica, di cui la prima aperta a tutti e l’ultima (Criterium) cui vengono invitati i primi 15 di ciascuna classifica di settore.

Dopo le tappe di Biella e Verzuolo del 13 novembre e di Torino e Fossano del 18 dicembre scorsi, atleti, tecnici e dirigenti di 27 società piemontesi e valdostane si sono ritrovati al PalaBlu di Moncalieri per l’attesa prova unica.

Ancora una volta notevole la partecipazione (oltre 150 ragazzi, di cui un quarto atlete) alle gare ben condotte da Franco Miglio, che da anni, assieme al presidente regionale Paolo Lentini, si prodiga con grande pazienza e disponibilità.

Occasione anche per riunire il Comitato Regionale FITeT per una delle periodiche attività di programmazione: una giornata particolare anche per la presenza del presidente federale Renato Di Napoli, che si è confrontato con i consiglieri e i dirigenti societari presenti.

«Il Grand Prix - spiega il presidente Lentini - è una manifestazione simbolo della fervida attività dei club della Regione. Ogni anno si rinnova e cambia, favorendo l’ingresso di nuovi praticanti che partecipano con grande entusiasmo e voglia di confrontarsi. Il Comitato, per promuovere lo sviluppo delle proprie società, ha accompagnato questi appuntamenti con altre attività destinate alla crescita dei Giovani e da quest’anno del settore femminile (stage Rosa). Cerchiamo inoltre di fornire servizi e mettere a disposizione risorse per sviluppare dei progetti (attività scolastica, utilizzo sparring, organizzazione manifestazioni). Credo ci siano state risposte molto positive. Il nostro movimento è sempre in fermento».