Sebbene la Legge Balduzzi preveda che entro Ottobre 2015 ogni società sportiva anche dilettantistica, si doti di un defibrillatore e di personale qualificato, l’Olimpia Agnelli, sensibile alla sicurezza dei suoi atleti e dei pongisti spesso ospitati in campionato ed allenamenti comuni, ha deciso durante questa stagione di giocare d’anticipo.

Per diversi mesi infatti le laboriosissime e generose mamme e mogli degli atleti rossoblu si sono adoperate per preparare torte, pizze, focacce ed ogni altro ben di Dio da offrire ai propri beniamini ed agli avversari che via via hanno incrociato le racchette con gli atleti bergamaschi.

Tutto ciò senza chiedere alcunchè in cambio, ma sensibilizzando ognuno con l’importanza di vedere un tale utilissimo strumento presente in ogni momento di attività sportiva.

E’ così che grazie a qualche piccola offerta libera unita al contributo della società e degli atleti, dal mese di febbraio si ha avere una sicurezza in più quando i locali e gli ospiti si affronteranno sui tavoli blu di Bergamo.

Ovviamente, come fatto dalla società, anche diversi tesserati si sono messi subito a disposizione per essere formati all’utilizzo del defibrillatore,seguendo il promotore dell’iniziativa, Eugenio Burini, coach e quasi papà per tantissimi degli atleti di Bergamo.

Nella speranza che questa sia anche per il futuro solamente una precauzione, ci piace comunque sottolineare con orgoglio il traguardo raggiunto.

(Olimpia Agnelli)