La Juvenes Repubblica di San Marino ha festeggiato un doppio importante anniversario. La Polisportiva è nata 70 anni fa e la sezione tennistavolo ha invece compiuto 40 anni. Il merito è stato di don Giuseppe Innocentini, detto don Peppino, che, appena diventato sacerdote, è arrivato a San Marino e ha montato un tavolo da ping pong nella soffitta della chiesa di Serravalle. Ha radunato un po' di giovani e nel 1953 ha fondato la società.

Negli anni '70 l'attività pongistica si è sviluppata all'interno del Centro Sportivo Italiano (CSI). La svolta è stata la nascita della Federazione Sanmarinese Tennistavolo nel 1981. Due anni dopo Gian Battista Silvagni, che è l'attuale presidente della Polisportiva, e Claudio Stefanelli, che dal 2005 è il direttore tecnico del tennistavolo e della Nazionale, in accordo con don Innocentini, hanno deciso di affiliare la Juvenes alla FITeT.

Sono stati 40 anni ricchi di soddisfazioni, con le 9 titoli, 16 argenti e 27 bronzi vinti ai Campionati Italiani Giovanili e di categoria e altri podi ottenuti nei tornei nazionali. La prima squadra femminile ha raggiunto la serie A1 e la maschile è stata più volte in A2.

La Nazionale ha partecipato a 15 edizioni dei Mondiali e degli Europei e a 24 degli Europei Giovanili, oltre a cinque qualificazioni olimpiche, alle Olimpiadi Giovanili di Singapore 2010 e Buenos Aires 2018, agli European Games di Baku nel 2015 e di Cracovia nel 2023, a cinque Giochi del Mediterraneo e 14 Giochi dei Piccoli Stati d'Europa. In questa ultima manifestazione ha conquistato dal 1995 a oggi sette ori, dieci argenti e 28 bronzi.

Per celebrare il settantennio, è stata emessa una cartolina numerata con annullo postale ed è stata realizzata una medaglia. Sono usciti due libri, uno sulla Polisportiva curato da Piero Bronzetti, e un secondo dedicato ai 40 anni della sezione tennistavolo e della Federazione, a opera di Gian Battista Silvagni, con la collaborazione della Federazione Sanmarinese Tennistavolo.

La cartolina e la medaglia sono state presentate nel corso di una cena di gala, organizzata al Rose’n Pub&Bowl di Serravalle, che ha coinvolto oltre 80 ospiti e alla quale ha partecipato anche il presidente Renato Di Napoli.

Il numero uno della FITeT ha elogiato la società, che si è sempre distinta per i risultati, ma anche per stile e per educazione dei propri atleti e dirigenti.

Hanno preso la parola anche Silvagni, che ha fatto gli onori di casa, don Peppino, che è stato a lungo il motore propulsore di tutto il movimento e a 95 anni continua a essere un grande appassionato di sport, il ministro dello Sport di San Marino Teodoro Lonfernini e i presidenti della Federazione Tennistavolo Stefano Piva e delle altre Federazioni in cui la Juvenes opera.

La serata è proseguita all’insegna della convivialità e delle emozioni, suscitate dai ricordi di molti anni trascorsi assieme.