Il direttore tecnico paralimpico Alessandro Arcigli, accompagnato dal presidente della Fitet Sicilia Paolo Puglisi, ha effettuato ieri pomeriggio una delle sue visite periodiche all'Unità Spinale Unipolare dell'azienda sanitaria Cannizzaro di Catania, con l'obiettivo di presentare e far conoscere il tennistavolo ai nuovi pazienti ricoverati.

«Il lavoro - spiega il dt - sta dando degli ottimi frutti. Fra due domeniche a Linera Santa Venerina si svolgerà il primo torneo nazionale paralimpico della stagione, al quale parteciperà almeno una quindicina di atleti provenienti dall'Unità Spinale. È un grande successo, che non sarebbe possibile senza il sostegno e la collaborazione di Maria Pia Onesta, direttrice dell'Unità, Elide La Scala, responsabile della Sport-Terapia, e della terapista occupazionale Antonella Maiolo, vero motore dell'attività presso i pazienti. Il nostro lavoro è agevolato anche dalla grande pubblicità che ci hanno fatto le Paralimpiadi, che sono state seguite da numeri elevatissimi di persone».

Quanto all'attività pongistica al Cannizzaro, «viene finanziata dal Cip Sicilia, che ha acquistato quattro tavoli, ed è seguita due volte alla settimana dai due tecnici siciliani Carlo Pandolfini, che è il responsabile, e Francesco Gentile, che lo aiuta. Sono loro gli artefici del movimento che si sta creando. Quando è possibile cerco di esserci anch'io, per svolgere soprattutto una funzione promozionale».