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Alle Paralimpiadi di Rio sono iniziate le gare a squadre per l’Italia e i primi a scendere in campo sono stati Amine Kalem, bronzo individuale in classe 9, e Raimondo Alecci, atleta di classe 6, che nei quarti del tabellone di classe 9-10 hanno ceduto per 2-0 alla Gran Bretagna, al termine di due match sul filo del rasoio.

Si è partiti con il doppio, in cui gli azzurri hanno incontrato Kim Daybell (classe 10) e Ashley Facey Thompson (classe 9). Nel primo set i britannici sono passati quasi subito a condurre (6-2) e hanno mantenuto il vantaggio fino al termine (11-7). Il piemontese e il siciliano si sono rifatti nel secondo e sul 9-9 hanno mandato a bersaglio gli ultimi due punti. Il terzo parziale si era messo bene per i nostri (4-1), che poi hanno incassato un break di 1-9 e hanno visto i loro rivali conquistarsi cinque set-point e chiudere al secondo (6-11).

Situazione opposta nella quarta frazione, con gli inglesi in fuga (0-3) e Kalem e Alecci ottimi a rimontarli e a superarli (8-3). Daybell e Thompson sono tornati a contatto (8-7), ma gli azzurri si sono presi lo stesso il set (11-7). Si è dunque andati al quinto, in cui le due coppie non si sono risparmiate. Dal 2-2 gli anglosassoni hanno imposto un parziale di 9-0 e incamerato il primo punto.

Nel primo singolare Kalem ha rimontato Daybell da 2-5 e 3-6 a 8-8 e ha messo in carniere il primo set (11-8). Nel secondo ha insistito (4-2), il britannico ha recuperato e ha effettuato il soprasso (5-8) e l’azzurro lo ha riappaiato (8-8). I set-point questa volta sono stati di Daybell (10-8), entrambi annullati da Amine, che se ne è procurati altrettanti e non li ha sfruttati. Anche la terza palla utile dell’inglese se n’è andata, ma la quarta gli ha dato il parziale (15-13).

Nella terza frazione il piemontese è scattato dietro (0-3) ed è passato in testa (4-3). Si è proseguito in equilibrio fino all’8-8, poi Daybell si è guadagnato due chance per concludere e ce l’ha fatta al secondo tentativo (11-9). Kalem ci ha creduto anche quando è andato sotto nel quarto set (1-4) e dal 5-5 ha dettato legge (11-8). Ancora la “bella” è stata determinante in una sfida all’ultimo colpo. Daybell è scappato (7-3) e sul punteggio di 11-6 ha regalato alla Gran Bretagna la semifinale. Bravissimi Amine e Raimondo ad averci provato fino in fondo contro avversari con classi di disabilità più alte.

Squadra paralimpica maschile in piedi