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Il terzo giorno della spedizione pongistica paralimpica a Rio è speciale, non solo perché le gare si avvicinano e l’emozione forzatamente aumenta. Oggi è infatti il compleanno di Raimondo Alecci (AUGURONI!!!!!!), uno dei “Magnifici Sette” che dal 7 settembre difenderanno i colori italiani. Non essendo una signora ed essendo giovane si può dire che compie 34 anni, carico di un entusiasmo e di una voglia di mettersi continuamente alla prova che gliene fanno dimostrare di meno. Il campione catanese si è già fatto un regalo con il fiocco, guadagnandosi la qualificazione, ma siamo certi che farà l’impossibile per trasformarlo in qualcosa di ancora più magico e per colorare a tinte forti la sua partecipazione a queste Paralimpiadi. È l’auspicio di tutti coloro che lo conoscono e gli vogliono bene.

A proposito di colori, i più, osservando le foto provenienti dal Brasile che abbiamo pubblicato, avranno riscontrato novità cromatiche nel look di Giuseppe Vella e Michela Brunelli. Il buon Peppe si è scoperto goliarda e si è presentato alla partenza con baffi e pizzetto di un rosso vivo quasi fosforescente. Difficile aspettarselo dal serioso rappresentante degli atleti nel Consiglio Nazionale del Comitato Italiano Paralimpico? Magari no, ma in pochi, o forse nessuno, avrebbero potuto immaginare che si sarebbe spinto così avanti. I cattivi avranno pensato che lo abbia fatto per spaventare gli avversari. Lui si presta al gioco. «Voleva essere - spiega scherzando, ma non troppo, - un segno di aggressività per preoccupare i miei rivali. In ogni caso distrae, poi volevo colpire l’attenzione con un bel rosso vivo e il barbiere ha fatto il resto».

Più vezzoso e sbarazzino il tocco fuxia che Michela Brunelli ha voluto per le sue ciocche corte. «L’età avanza - racconta - ma mi diverte questo slancio da ragazzina. Comunque per me è abbastanza frequente cambiare aspetto. Questa volta ho voluto intonare il colore alla carrozzina». Del resto fare pendant è arte in cui le donne sono esperte. Curioso però che di solito gli sportivi s’impegnino a fare qualcosa di originale nel caso in cui riescano e ottenere un risultato importante. Michi e Peppe potrebbero aver solo anticipato i tempi. Hanno invertito i fattori e in questi casi, si sa, il prodotto non cambia. Se le loro scelte contribuiranno a portare fortuna ne saremo tutti felici, ben sapendo che, se alla fine dei Giochi entrambi saranno soddisfatti delle loro prestazione, sarà solo per merito loro.

Paralimpici a Rio