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Dopo gli ottimi risultati ottenuti dagli azzurri all’Open di Romania, due atleti di punta della nostra Nazionale giovanile, come il 16enne Lorenzo Cordua (Frandent Group Cus Torino) e il 18enne Matteo Orsi (Tennistavolo Savona), guidati dal direttore tecnico paralimpico Alessandro Arcigli, parteciperanno nei prossimi due giorni a Praga ai Campionati Mondiali Under 23 - Iwas World Games. Domani si disputeranno le gare di classe al mattino e quelle Open al pomeriggio. Sabato toccherà alle competizioni a squadre.

In classe 3 gli avversari di Orsi saranno i kuwaitiani Khalifa e Yaqoub Alqasem, il croato Nino Basa e il pongista degli Emirati Arabi Uniti Abdullah Qurayshi. Cordua in classe 10 affronterà invece i thailandesi Parinya Punkaew e Bunpot Sillapakong e il kazako Makhanbet Nassikhan.

Entrambi hanno disputato gli Europei paralimpici Under 23 di Varazdin del 2015. Orsi ha conquistato il bronzo battendo nell'incontro decisivo il croato Lazov rimontando due set di svantaggio e al quinto da 4-9 a 9-9, per poi mettere a segno gli ultimi due punti. Cordua sempre a Varazdin si è messo al collo l’oro, superando il compagno di Nazionale Lorenzo Magarelli, il russo Suharnikov per 3-1 e in semifinale l'altro russo Karpov per 3-1. In finale si è imposto per 3-1 sull’esperto bulgaro Lazarov. Lo stesso Lorenzo nel 2014 si era aggiudicato i Mondiali Under 16, mettendo in fila l’irlandese O’Callaghan, il greco Chatzikyriako, il kazako Baduova, il canadese Christie e in finale il suo connazionale Caron, già battuto nel girone, senza concedergli neanche un set. 

«Anche questa volta - spiega il dt Arcigli - Matteo e Lorenzo sapranno essere protagonisti. Oltre agli allenamenti societari, hanno il costante supporto dei tecnici della Nazionale. Sono stati convocati al prossimo stage con la squadra azzurra assoluta, a Lignano Sabbiadoro dal 17 al 24 luglio e per entrambi è previsto un piano di allenamento personalizzato in previsione della partecipazione alle prossime Paralimpiadi, essendo stati inseriti nel progetto federale "Tokyo 2020". I continui progressi tecnico-tattici li pongono ai vertici mondiali delle rispettive categorie e saranno loro gli atleti da battere nelle loro classi».

Arcigli con Cordua e Orsi