Fra coloro che hanno partecipato a Terni alle gare juniores dei Campionati Italiani Giovanili c’era anche Lorenzo Cordua. Il 16enne del Frandent Group Cus Torino (nella foto di Domenico Vallorini) ha disputato il singolare, superando il girone e il primo turno del tabellone prima di perdere contro Daniele Pinto, detentore del titolo e futuro finalista, e la competizione a squadre. Era reduce da una settimana di allenamenti al Centro Federale di Formia.

«Mi è arrivata una convocazione dal direttore tecnico Patrizio Deniso - racconta l’azzurro paralimpico - e sono stato ben felice di accettarla. È stata una bella esperienza: i ragazzi sono molto simpatici e mi hanno accolto bene. Mi sono allenato intensamente un po’ con tutti gli atleti e sono stato seguito dai tecnici Valentino Piacentini, Antonio Gigliotti e Sebastiano Petracca. Abbiamo lavorato al mattino dalle 8,30 alle 11,30 e nel pomeriggio dalle 16 alle 18,30, soprattutto sulla continuità di gioco, cercando di tenere il più possibile la palla in campo, e sul movimento sulle gambe. Spero in futuro di avere altre opportunità del genere, perché ritengo che per crescere sia molto importante potermi confrontare con i giovani più forti. Qui ai Campionati Italiani mi sono sentito migliorato fisicamente e tecnicamente rispetto alle gare precedenti».