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Matteo Parenzan entra nel Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa gruppoIl campione mondiale ed europeo di classe 6 Matteo Parenzan a soli 20 anni è entrato a far parte del Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa. La firma del contratto è avvenuta oggi nella Sala degli Angeli del Circolo Unificato delle Forze Armate, alla presenza del Capo di Stato Maggiore della Difesa Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, del Generale di Divisione Alfonso Manzo, Capo del Quinto Reparto dello Stato Maggiore della Difesa e presidente del Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa, e del presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli.

«È stata una grandissima giornata - afferma il giovane triestino – perché il sogno realizzato è gigantesco. Sono veramente felice, questo ingresso è il miglior riconoscimento dei risultati che ho ottenuto in questi anni e che negli ultimi due hanno avuto il loro apice, con le medaglie d’oro alle rassegne iridata e continentale. Questo è un momento importantissimo della mia carriera, anche perché lo vivo a soli 20 anni. Far parte del Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa, oltre a garantirmi uno stipendio, che mi permetterà di svolgere più tranquillamente la mia attività sportiva, mi trasmette soprattutto una carica enorme, per continuare a impegnarmi tutti i giorni in palestra, per crescere come atleta e anche come persona. Ho firmato per tre anni e il mio obiettivo è di prolungare questo periodo, confermandomi ai vertici del mio sport a suon di vittorie».

Matteo Parenzan entra nel Gruppo Sportivo Paralimpico della DifesaParenzan fra i suoi fiori all’occhiello ha anche la partecipazione alle Paralimpiadi di Tokyo 2020, alle quali è stato il portabandiera azzurro nella cerimonia di chiusura. Si tratta del secondo atleta paralimpico della Federazione Italiana Tennistavolo all’interno del GSPD, dopo Giada Rossi, anche lei capace di salire sul primo gradino del podio agli Mondiali e agli Europei, oltre a essere stata per due volte bronzo alle Paralimpiadi.

«Matteo - spiega il presidente della FITeT Renato Di Napoli - ha seguito la strada aperta da Giada e il mio auspicio è che sia solo l’inizio. Il nostro movimento paralimpico è in grande crescita e il lavoro che viene portato avanti al Centro Tecnico di Lignano Sabbiadoro, nell’ambito di un progetto che, come Consiglio Federale, abbiamo sempre sostenuto, consente alla Nazionale guidata dal direttore tecnico Alessandro Arcigli di scalare continuamente posizioni nelle classifiche internazionali. Nel caso di Matteo è stato determinante anche l’impegno prestato dalla sua società di riferimento, che gli offre condizioni ideali per lo svolgimento degli allenamenti quotidiani. Nel congratularmi con lui, sono convinto che il suo ingresso nel Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa sarà un trampolino di lancio verso ulteriori grandi soddisfazioni agonistiche».