Il programma agonistico della seconda giornata dei Campionati Italiani Paralimpici al PalaRescifina di Messina si è chiuso con la gara a squadra di classe 6-10 (in piedi) e il Tennistavolo Olimpicus Valverde del polacco Patryk Chojnowski, campione paralimpico, mondiale ed europeo di classe 10 e n. 1 del ranking, e di Raimondo Alecci, Simone Bertana e Patrick Santifaller ha conquistato il primo scudetto della sua storia.

In finale ha battuto per 3-1 il Circolo Tennistavolo Molfetta di Lorenzo Magarelli e Shae Sunjay Thakker, con i 3-0 di Choinowski su Thakker e su Magarelli e il 3-1 in doppio di Bertana e Chojnowski. Il punto dei pugliesi è stato ottenuto da Magarelli, per 3-1 su Alecci.

Terzo posto a pari merito per il Tennistavolo Ennio Cristofaro Casamassima di Pietro Motolese, Giampiero Ciregna e Giuliano Rotondo, che è stato sconfitto per 3-1 dal TT Olimpicus, e per il Frandent Group Torino Universitaria di Lorenzo Cordua, Roberto Panipucci e Alberto Soligo, che è stato sconfitto per 3-1 dal Circolo TT Molfetta. La premiazione (nella foto di Giuseppe Di Carlo) è stata effettuata da Elvira Amata, assessore regionale al Turismo, Sport e Spettacolo.

«Come società - racconta l’atleta e factotum Raimondo Alecci - siamo nati nel 2019 e abbiamo allestito una squadra per la serie A2, riuscendo subito a centrare la promozione con in campo me, Bertana e Santifaller. Quest’anno lo zoccolo duro è rimasto inalterato e abbiamo poi deciso di fare un investimento, per provare a vincere al primo tentativo. Ho pensato a Chiojnowski, con il quale siamo molto amici. Si è trovato bene e mi ha detto che vuole rimanere con noi anche nella prossima stagione. Sarà, dunque, confermato. Siamo felicissimi e chiameremo subito il presidente Giuseppa Privitera. Questa sera festeggeremo tutti insieme e speriamo che nel 2024 riusciremo a fare il bis. In finale abbiamo trovato un ottimo avversario nel Circolo TT Molfetta, complimenti a loro. La partita più importante è stata il doppio e Simone e Patryk hanno portato a casa il punto. Per noi questo primo scudetto, oltretutto conquistato qui in Sicilia, è una soddisfazione immensa. Ora ci concentreremo sui singolari e, per quanto mi riguarda, punterò alla finale in classe 6. Il favorito per il titolo è il campione mondiale Matteo Parenzan e io, che non avrò nulla da perdere, darò il massimo, come sempre».