I Campionati Mondiali individuali di Celje sono terminati questa sera con le cerimonie di premiazione. In classe 1-2 femminile l'Italia ha festeggiato il podio di Giada Rossi che ha conquistato la medaglia di bronzo. Si era messa al collo lo stesso metallo alle Paralimpiadi di Rio 2016 e agli Europei di Lasko 2017. Ha condiviso il terzo gradino con lei la polacca Dorota Buclaw, già argento nella rassegna continentale dell'anno scorso e bronzo in quella del 2013.

«Giada - ha affermato il sindaco di Zoppola, Francesca Papais, che ha seguito dal vivo tutta la manifestazione, - riesce sempre a regalare emozioni uniche. Il suo impegno, la sua determinazione e la sua tenacia sono un esempoio per tutti. Quando la guardi giocare, ne rimani incantata. È creciuta e crescerà ancora molto, come il nostro tifo e il sostegno, perché #noisiamotuttigiadarossi. Questo è solo il riscaldamento per Tokyo 2020».

Il titolo iridato è andato alla favorita coreana Seo Su Yeon, al suo primo successo in una grande manifestazione, dopo essersi piazzata seconda nell'edizione di quattro anni fa e ai Giochi di Rio, alle spalle della cinese Liu Jing. L'asiatica ha battuto in finale per 3-0 (11-3, 12-10, 13-11) la brasiliana Catia Christina Da Silva Oliveira, al suo primo exploit del genere in carriera. 

Le altre campionesse del mondo sono state in classe 3 la cinese Xue Juan (argento alla connazionale Li Qian e bronzi alla svedese Anna-Carin Ahlquist e alla croata Andela Muzinic), in classe 4 la serba Borislava Peric-Rankovic (resto del podio tutto cinese, con l'argento a Zhou Ying e i bronzi a Zhang Miao e Gu Xiaodan), in classe 5 la coreana Kang Oejeong (argento alla svedese Ingela Lundback e bronzi alla taipeana Hsiao Shu-Chin e all'israeliana Caroline Odaia Tabib), in classe 6 l'ucraina Maryna Lytovchenko (argento alla russa Raisa Chebanika e bronzi alla tedesca Stephanie Grebe e alla britannica Felicity Lucy Pickard), in classe 7 l'olandese Kelly Van Zon (argento alla turca Kubra Korkut e bronzi alla coreana Kim Seongok e alla francese Anne Barneoud), in classe 8 la cinese Mao Jingdian (argento alla francese Thu Kamkasomphou e bronzi alla cinese Li Guiying e alla norvegese Aida Dahlen), in classe 9 la coreana Kim Kun-Hea (argento alla polacca Karolina Pek e bronzi alle cinesi Xiong Guiyan e Liu Meng), in classe 10 la polacca Natalia Partyka (argento alla danese Sophie Amanda Walloe e bronzi all'australiana Melissa Tapper e alla taipeana Tian Shiau Wen) e in classe 11 la russa Elena Prokofeva (argento alla polacca Krystyna Maria Lysiak e bronzi all'hongkonghese NG Mui Wui e alla giapponese Kanami Furukawa).

In campo maschile si sono imposti in classe 1 il coreano Kim Hyeon Uk (argento all'altro coreano Joo Young Dae e bronzi all'argentino Fernando Emanuel Eberhardt e al britannico Thomas Matthews), in classe 2 il francese Fabien Lamirault (argento al polacco Rafal Czuper e bronzi al ceco Jiri Suchanek e al transalpino Stephane Molliens), in classe 3 il cinese Feng Panfeng (argento al tedesco Thomas Schmidberger e bronzi all'altro teutonico Thomas Bruckle e all'altro cinese Zhai Xiang), in classe 4 il turco Nesim Turan (argento al suo connazionale Abdullah Ozturk e bronzi al cinese Zhang Yan e allo slovacco Boris Travnicek), in classe 5 il turco Ali Ozturk (argento al cinese Cao Ningning e bronzi al norvegese Tommy Urhaug e al taipeano Cheng Ming Chih), in classe 6 il danese Peter Rosenmeier (argnto allo spagnolo Alvaro Valera e bronzi al tahilandese Thainiyom Rungroj e coreano Park Hong Kyu), in classe 7 l'iberico Jordi Morales (argento all'olandese Jean-Paul Montanus e bronzi all'egiziano Ahmed Sayed Mohamed e al cinese Yan Shuo), in classe 8 il britannico Ross William Wilson (argento al cinese Zhao Shuai e bronzi al polacco Marcin Skrzynecki e all'ucraino Ivan Mai), in classe 9 il belga Laurens Devos (argento al russo Iurii Nozdrunov e bronzi al giapponese Koyo Iwabuchi e allo spagnolo Juan Bautista Perez Gonzalez), in classe 10 il polacco Patryk Chojnowski (argento al bulgaro Denislav Stefanov Kodjabashev e bronzi all'austriaco Krisztian Gardos e al cinese Lian Hao) e in classe 11 il belga Florian Van Acker (argento all'ungherese Peter Palos e bronzi all'australiano Samuel Philip Von Einem e al francese Lucas Edouard Creange).